Aeroponica: il futuro dell’agricoltura per risparmiare energia
Combattere contro la crisi alimentare mondiale è uno degli obiettivi fondamentali che si pone oggi l’agricoltura, cercando però soluzioni innovative e green che possano evitare di arrecare ulteriori danni al nostro ecosistema. Una nuova tecnologia molto interessante è l’aeroponica, scopriamo insieme di cosa si tratta.

L’aeroponica sembra rappresentare il futuro dell’agricoltura. Si tratta di una tecnologia moderna e innovativa che permette di coltivare senza utilizzare grandi quantità di acqua e con un minimo dispendio energetico. Una tecnologia che sembra ideale come soluzione per le zone dove tali risorse scarseggiano.
Coltivare con il metodo dell’aeroponica significa risparmiare fino al 90% di acqua e con un risparmio che va dal 65 al 90% per quanto riguarda lo spazio necessario. Quando si coltiva con l’aeroponica le piante sono nutrite da una soluzione salina in una concentrazione elevata.
Ma anche il nostro paese è pronto ad accogliere questa novità? Ne parla Giuseppe Izzo, ceo di Uese Italia, azienda italiana che sta studiando un software in grado di migliorare le prestazione dell’Aeroponica.
Agricoltura: la tecnologia del futuro è l’aeroponica

Il ceo di Uese Italia Giuseppe Izzo spiega in che cosa consiste il metodo ultra innovativo dell’aeroponica:
Si tratta di un sistema che permette, sotto l’indicazione di un agronomo, di impostare la soluzione nutritiva, la temperatura interna, l’umidità, la concentrazione di Co2, la velocità di concentrazione dell’aria e persino l’intensità della luce. Il tutto, permette di realizzare un prodotto di alto livello e senza condizionamenti di alcun genere.
Un grande risparmio di acqua e di energia che potrebbe essere centrale nella risoluzione del problema della crisi alimentare, un problema centrale ai nostri giorni:
Da sottolineare inoltre che è basso anche il consumo di energia elettrica. Il conflitto in Ucraina ha aperto un fronte spaventoso, ci ha fatto capire quanto siamo fragili. E avere un sistema che permette di avere sempre cibi a tavolo con una bolletta minima è davvero confortante. Guerra o non guerra, siccità o non siccità, i pasti sono garantiti. Anche per chi vive in Paesi poveri, dove nutrirsi è un problema serio, reale.