Agricoltura sostenibile: i nuovi incentivi statali Britannici
Il governo britannico accelera l’introduzione degli incentivi per un’agricoltura sostenibile con una serie di azioni volte a sostenere economicamente la produzione alimentare e una coltivazione responsabile dal punto di vista ambientale. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Agricoltura sostenibile: le nuove misure del governo Britannico

“Gli agricoltori sono al centro della nostra economia: producono il cibo sulle nostre tavole e sono i custodi della terra da cui proviene”.
In altre parole, gli agricoltori riceveranno denaro pubblico per attività come la gestione dei parassiti delle colture, purché effettuate senza l’uso di prodotti industriali inquinanti e in ottica del raggiungimento del net zero.
Prosegue così Coffey:
“Produzione di cibo e custodia della Terra vanno di pari passo e stiamo accelerando la diffusione dei nostri programmi agricoli in modo che tutti possano essere sostenuti finanziariamente mentre proteggono il pianeta e producono cibo in modo più sostenibile”.
Agricoltura sostenibile: come si può accedere ai fondi

Nello specifico gli Schemi di gestione ambientale del territorio prevedono tre regimi di pagamento:
Incentivo all’agricoltura sostenibile che si concentra sulla salute del suolo e sulla riduzione dell’uso fertilizzanti e insetticidi; il Landscape Recovery Scheme che sosterrà quei proprietari terrieri che portano avanti progetti di conservazione delle aree selvagge su larga scala; il Countryside Stewardship Plus per ricompensare gli agricoltori che mettono in pratica azioni volte a sostenere l’adattamento ai cambiamenti climatici e aiutare la natura.
Una misura quella del Regno Unito che si affianca a quella del governo francese che ha deciso di erogare fondi agli agricoltori che non useranno più glifosato. Iniziative senza dubbio perfettibili ma, come ha notato Martin Lines, presidente della Nature Friendly Farming Network, è pur sempre un inizio.