Agrisolare: il nuovo bando per gli incentivi

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04/07/2023

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del 19 aprile 2023 che contiene le misure per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

agrifotovoltaico

Il Decreto Parco Agrisolare 2023, appena pubblicato, stabilisce le risorse residue destinate dal PNRR per migliorare l’efficienza energetica e promuovere l’utilizzo di energia solare negli edifici agricoli, zootecnici e agroindustriali.

Bando Parco agrisolare: le novità

Agricoltura
Questo provvedimento delimita il contesto in cui si svolgerà il prossimo bando, definendo gli interventi ammissibili, gli incentivi disponibili, i beneficiari e la procedura di richiesta e assegnazione.

Tra le novità del nuovo bando Parco Agrisolare, vi è l’aumento dei contributi, stanziati per un totale di un milione di euro dal PNRR. Il testo del decreto introduce il requisito dell’autoconsumo, incluso nella nuova modalità “condivisa”, che permette a più aziende agricole di costituirsi in forma aggregata per realizzare gli impianti fotovoltaici e produrre energia.

Gli incentivi forniti sono contributi a fondo perduto, i cui importi variano non solo in base al tipo di intervento, ma anche al tipo di azienda richiedente.


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Bando Parco agrisolare: cosa prevede

Soldi
Il decreto riguarda principalmente la realizzazione di impianti fotovoltaici, con una potenza compresa tra i 6 kWp e 1 MWp, sui tetti e le coperture di edifici utilizzati per attività agricole, zootecniche e agroindustriali. Questi interventi possono includere anche l’installazione di sistemi di accumulo energetico e i costi di connessione alla rete. Il decreto stabilisce un limite di spesa di 1.500 euro/kWp per i soli impianti fotovoltaici, a cui si aggiungono 1.000 euro/kWh se è presente un sistema di stoccaggio energetico.

Inoltre, viene specificato che se vengono installate stazioni di ricarica per veicoli elettrici e macchine agricole, è possibile riconoscere una spesa aggiuntiva fino a un massimo di 30.000 euro.

Oltre all’energia fotovoltaica, è possibile prevedere anche lavori di riqualificazione come la rimozione dell’amianto, l’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto.

Il provvedimento elenca i soggetti beneficiari che possono presentare domanda per il bando Parco Agrisolare. Questi includono imprenditori agricoli, sia individuali che societari, imprese agroindustriali che possiedono un codice ATECO indicato nel prossimo Avviso Pubblico del Ministero dell’Agricoltura, cooperative agricole coinvolte nella coltivazione del terreno, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse, e infine, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa e comunità energetiche rinnovabili costituite dai soggetti sopra citati.