Albero di natale, vero o finto? Qual è la scelta più sostenibile
In molti lo hanno già fatto, mentre altri attendono l’8 dicembre come da tradizione. E tu sei pronto per allestire l’albero di natale? Ma sei consapevole che la tua scelta fra un albero finto o vero ha un impatto sull’ambiente? Vediamo insieme.
Si avvicina il Natale e come ogni anno molte famiglie si preparano ad allestire l’albero, che per tradizione si decora l’8 dicembre.
Secondo i dati ufficiali, in Italia, ogni anno, vengono acquistati 5 milioni di alberi finti contro i 3 milioni di alberi veri. Nel mondo gli alberi decorati sono oltre tredici milioni. Ma per una scelta sostenibile, è preferibile comprare un albero vero o sintetico? Vediamo insieme.
Albero, vero o finto: quale scegliere
Oltre a una questione estetica, la scelta dell’albero vero o finto riguarda anche l’impatto ambientale che l’alternativa comporta.
Optare per un albero sintetico significa compire una scelta che va a danno dell’ambiente; infatti, un albero finto per impattare meno di uno vero deve essere usato per almeno vent’anni.
La maggior parte degli alberi sintetici viene prodotta in Cina, dunque, è impattante sia in termini di produzione che di trasporto. Realizzati in plastica e metallo causano l’emissione di anidride carbonica, il principale gas serra.
Come scegliere l’albero
Gli alberi veri sono molto vari, sia per dimensioni che per prezzo, e sono disponibili nei vivai o in negozio. Tuttavia, bisogna distinguere anche tra le varie tipologie di alberi veri per compiere una scelta il più possibile sostenibile.
Innanzitutto, è preferibile comprare un albero con le radici in modo che possa essere ripiantato. Alcuni vivai sono specializzati nel ripiantare gli abeti di Natale anno dopo anno così che possano crescere di poco ogni anno. Nel caso in cui si optasse per l’abete, per ripiantare autonomamente quest’albero è bene scavare la buca con anticipo poiché il freddo indurisce il terreno rendendo l’operazione particolarmente difficile.