Allarme megattere morte: il settimo caso negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti la settima megattera in un mese è stata trovata morta su una spiaggia. L’indagine necroscopica previa mostra ferite da trauma contendente compatibili con l’urto contro una barca. Andiamo a scoprire dove si trova il problema.

Rischio per le megattere: cosa succede negli Stati Uniti
È la settima megattera trovata morta in poco più di un mese negli stati del New Jersey e di New York. Molto probabilmente è stata colpita da un’imbarcazione.
Stando, infatti, ai risultati preliminari della necroscopia, condotti dal Marine Mammale Stranding Center, risulta che la megattera che si è spiaggiata giovedì presso la North End Natural Area di Brigantine aveva “ferite da trauma contundente compatibili con quelle provocate da un’imbarcazione”. Purtroppo, le collisioni con le imbarcazioni e gli impigliamenti negli attrezzi da pesca sono le maggiori minacce umane conosciute per le balene di tutte le specie.
Il centro specializzato dichiara:
“Sono state osservate ferite ed emorragie sulla testa e sulla regione toracica, nonché lungo il fianco destro e la pinna pettorale. Questi risultati saranno confermati dalle analisi di laboratorio nelle prossime settimane”.
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La megattera era una femmina lunga circa 10 metri, con un peso stimato di 12 tonnellate e apparentemente in buone condizioni a giudicare dallo spessore della sua pelle.
Allarme per le megattere: come risolvere il problema?

Il Marine Mammale Stranding Center ha sottolineato:
“Sebbene si sia speculato sul fatto che queste morti di balene siano legate allo sviluppo dell’energia eolica, finora non è stata attribuita alcuna mortalità di balene alle attività eoliche offshore”.
Questa precisazione viene dopo che alcuni legislatori hanno chiesto una pausa temporanea nei lavori di preparazione dei fondali oceanici per i progetti eolici offshore. Il governatore del New Jersey ha dichiarato di non essere d’accordo con questa idea, e anche la maggior parte dei gruppi ambientalisti del New Jersey ha definito “infondata e prematura” l’associazione tra i decessi e l’attività eolica offshore.