Ambiente, allarme siccità e zanzare: cosa succede in estate

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16/06/2023

Secondo quanto riportato nel report pubblicato dall’Agenzia europea per l’ambiente, i fenomeni che fino ad ora potevano essere considerati come straordinari, sono diventati sempre più frequenti nell’ultimo periodo, e continueranno ad esserlo anche e soprattutto in estate. Vediamo insieme cosa succederà in questa stagione! 

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Più di 60 giorni che potrebbero essere pericolosi per la popolazione dell’Europa Meridionale, per quello che riguarda il clima. I fenomeni metereologici che fino a qualche tempo fa venivano considerati come assolutamente straordinari, ora sono sempre più frequenti, ed interessano in particolare alcune aree dell’Europa, tra cui quella in cui è l’Italia.

Che cosa succederà quindi la prossima estate? Secondo quanto riportato dall’Agenzia europea per l’ambiente, infatti, potrebbero esserci oltre 60 giorni – nel periodo estivo che sta arrivando – che verranno considerati come dannosi per la salute umana. Non solo rischi per la salute, ma anche allarme siccità e rischio di incendi sono tra le situazioni che potrebbero venirsi a creare.

Ambiente: allarme per l’estate

Preservare, Ambiente

Il primo elemento che è stato messo in evidenza dall’Agenzia europea per l’ambiente è quello della siccità, con inverni e stagioni che sono sempre più secche. La previsione si conferma la stessa anche per il prosieguo del 2023, con una stagione invernale dove mancheranno ancora una volta le piogge e dove si prevede un danno economico pari a 9 miliardi.


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Dal punto di vista dei rischi collegati alla salute, invece, l’aumento delle temperature porterà nuove ondate pandemiche e la diffusione di nuove specie animali, come ad esempio la zanzara tigre. La presenza di nuove specie potrebbe riportare ulteriori malattie, dannose per la popolazione europea, visto che non si tratta di virus che sono presenti sul territorio.