Ambiente e animali: ricomparsi i leoni nel Sena Oura del Ciad
Dal 2004 i grandi felini africani erano considerati localmente estinti, però è stata diffusa nei giorni scorsi da un team di ambientalisti del governo del Ciad e della Wildlife Conservation Society di New York una foto che ha riacceso le speranze per la conservazione della specie. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Sono ricomparsi i leoni del parco nazionale Sena Oura del Ciad, è stato avvistato un esemplare dopo quasi 20 anni.
Leoni in via d’estinzione nel Ciad: la situazione attuale
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Il re della savana, il leone, è classificato ormai da tempo, dalla Lista Rossa dell’Unione internazionale per la conservazione della natura, tra le specie vulnerabili.
In alcuni regioni africane, come nel Ciad, il leone viene addirittura considerato estinto. Nei giorni scorsi però è arrivata una buona notizia per la conservazione di questi maestosi predatori: è stata avvistata all’interno del Sena Oura National Park una giovane leonessa sana e forte, che potrebbe contribuire a riportare la specie nello stato centrafricano.
E’ stata immortalata dalle fototrappole del parco una leonessa. Questa immagine è stata diffusa da un team di ambientalisti del governo del Ciad e della Wildlife Conservation Society di New York. La presenza dell’animale nel Sena Oura National Park è una vera sorpresa, infatti la specie era scomparsa da quelle zone, lungo il confine tra il Camerun e il Ciad, da ormai quasi 20 anni.
Leoni in via d’estinzione: le politiche di conservazione della fauna
Dal 2004 in avanti, i governi del Camerun e del Ciad si sono impegnati per migliorare le politiche di conservazione della fauna selvatica e le condizioni dei parchi nazionali. Queste azioni starebbero dando finalmente i loro frutti. Fortunatamente, nel vicino parco nazionale di Bouba N’djida, in Camerun, in leoni stanno aumentando e sembrano pronti a insediarsi di nuovo in parte del loro antico areale, come il parco Sena Oura.
La Wildlife Conservation Society ha spiegato:
“Sebbene i leoni siano classificati come complessivamente vulnerabili nella Lista Rossa dell’IUCN, le popolazioni di leoni dell’Africa occidentale e centrale sono particolarmente piccole e frammentate e hanno subìto un calo stimato del 66% dall’inizio degli anni ’90”
Tra le principali cause del declino della popolazione di leoni compare ancora una volta il bracconaggio, che continua a minacciare la fauna selvatica, gonfiando le tasche dei contrabbandieri.
Secondo il WWF, i crimini di natura, come l’uccisione il traffico di specie protette, rappresentano oggi la quarta attività illegale più redditizia al mondo.