Animali a righe: quando il manto diventa un’arma di difesa
Di animali a righe, in natura, ne esistono moltissimi e di qualsiasi specie: dalle giraffe ai serpenti, dai pesci agli insetti come le api, ne possiamo vedere praticamente ovunque. I disegni che hanno impressi sul manto sono in alcuni casi talmente perfetti da sembrare quasi disegnati con il computer, eppure si tratta di trame completamente naturali. In passato sono stati diversi gli studiosi che si sono interrogati sulla funzione di queste striature, ma solo di recente alcune ricerche hanno scoperto che gli animali a strisce hanno una particolarità unica. Il loro manto infatti non è casuale, ma serve loro come arma di difesa, per mimetizzarsi e quindi proteggersi dai predatori che vengono confusi e disorientati proprio da queste striature.
Gli animali a strisce quindi costituiscono un mondo davvero interessante e tutto da scoprire, ricco di curiosità e di fenomeni di adattamento ambientale unici nel loro genere.
Animali a righe: i nomi più diffusi e loro particolarità
Quali sono gli animali a righe? Come abbiamo detto, in natura ne esistono davvero molti ma ce ne sono alcuni che sono più conosciuti e diffusi di altri. Vediamo le specie più rappresentative, che sono state anche oggetto di studio da parte dei biologi.
Le zebre: gli animali a righe bianche e nere
Le zebre sono gli animali a righe più famosi ed emblematici: il loro manto è ricoperto di strisce bianche e nere e ammettiamolo, sono davvero meravigliose! Secondo un noto studio condotto dalla Queensland University nel 2013, le righe delle zebre hanno la funzione di allontanare sia i predatori che gli insetti fastidiosi che solitamente importunano questi mammiferi ossia i tafani. Da quanto emerge dallo studio infatti, le strisce producono due illusioni ottiche note come il palo del barbiere e l’effetto ruota. Quando le zebre si muovono in branco, le due illusioni agiscono contemporaneamente spiazzando i predatori e gli insetti (come si può vedere nel video seguente).
I pesci con le righe che compaiono all’improvviso
Così come le zebre, anche moltissimi pesci hanno la particolarità di un manto ricoperto di righe ma in alcuni di questi le striature non sono sempre presenti. L’orata, il sarago, il dentice sono tutti pesci che hanno una livrea generalmente uniforme ma quando si sentono in pericolo o sono intenti nella caccia, oltre ad immobilizzarsi, cambiano anche aspetto. Compaiono infatti sulla loro livrea delle righe più scure e anche queste sembra che abbiano una funzione ben specifica. Queste strisce di colore più scuro creano infatti una discontinuità nella riflessione dei raggi solari, il che disorienta i predatori e le prede che non riescono a percepire in modo corretto la presenza del pesce.
Altri animali a righe: le tigri, le api e i serpenti
Se alcuni studi e ricerche si sono focalizzati sulla presenza e la funzione delle strisce nelle zebre e in alcuni pesci, lo stesso non si può dire di altri animali a righe come i serpenti, le tigri, le api e via dicendo. Di esemplari con il manto striato ne esistono tantissimi, eppure non di tutti si è riusciti a trovare una spiegazione effettivamente così logica. La natura spesso ci regala spettacoli incredibili e in alcuni casi possiamo solo limitarci ad ammirarli ed apprezzarli nella loro perfezione.