Animali che vanno in letargo: quali sono e come funziona il lungo sonno

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08/05/2019

Quando inizia ad arrivare il primo freddo ci sono alcuni animali che vanno in letargo: cadere in questa sorta di sonno profondo permette loro di sopravvivere nonostante le condizioni avverse e la scarsità di cibo a disposizione. Il letargo non è altro che una strategia che hanno sviluppato alcune specie per adattarsi all’habitat in cui vivono e al cambio delle stagioni. In natura però sono tantissimi gli animali che devono fare qualcosa per riuscire a sopravvivere al rigido inverno e non tutti entrano in letargo. La maggior parte degli uccelli per esempio migra, spostandosi in parti del mondo dove il clima è più caldo, mentre diversi predatori infoltiscono il pelo in modo da poter sopportare anche le temperature più basse.

Il mondo animale ha quindi sviluppato diversi sistemi di sopravvivenza per fare fronte ai cambiamenti climatici e poter sopravvivere nei diversi periodi dell’anno. Gli animali che vanno in letargo suscitano un particolare interesse perchè questa strategia è davvero molto sofisticata e adesso vedremo meglio in cosa consiste.

Letargo: come funziona e cosa succede agli animali

Il letargo è un comportamento che permette ad alcune specie di ridurre al minimo le proprie funzioni vitali, in modo da risparmiare quanta più energia possibile. La temperatura corporea ed il metabolismo vengono quindi abbassati al minimo e si entra in uno stato di quiescenza. Durante il letargo, gli animali ottengono il sostentamento dalle riserve di grasso che hanno immagazzinato nei mesi precedenti. Poichè consumano un numero assai limitato di energia, queste sono sufficienti per tutta la durata del loro sonno fino a quando non si risvegliano al termine dell’inverno.

Animali che vanno in letargo in autunno

Animali-che-vanno-in-letargo-in-autunnoAlcune specie entrano in letargo in autunno, mentre altre un po’ di mesi dopo, nella stagione invernale. Tra gli animali che vanno in letargo in autunno ricordiamo le tartarughe di terra, il riccio, il pipistrello, il ghiro e la vipera. Ognuna di queste specie affronta questa strategia di sopravvivenza in modo differente ma in linea di massima gli animali che vanno in letargo in autunno rimangono in uno stato di quiescenza per circa 6-7 mesi. Si risvegliano solamente con l’arrivo della primavera e di una temperatura più mite.

Letargo parziale o totale: cosa cambia?

Non tutti gli animali che vanno in letargo cadono in un profondo stato di quiescenza: in alcuni casi si parla di svernamento che è un intorpidimento del corpo meno drastico. Generalmente, sono le specie a sangue caldo ad entrare in letargo totale: non mangiano e non bevono per tutto il periodo, il loro cuore rallenta fino a 2 battiti al minuto ed il metabolismo è ridotto fino all’80%. Gli animali che vanno in letargo parziale sono invece quelli a sangue freddo, che non sono in grado di produrre abbastanza calore e quindi non potrebbero sopravvivere all’inverno.

L’orso va in letargo? Non proprio

A questo punto è bene precisare che l’orso bruno non è tra gli animali che vanno in letargo, anche se spesso viene affermato il contrario. In verità questo mammifero entra in uno stato di ibernazione che è molto simile al letargo ma che presenta alcune importanti differenze. Durante l’ibernazione infatti l’orso non è in uno stato di quiescenza totale: può anzi reagire agli stimoli e muoversi, seppur in modo meno rapido rispetto al normale.

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