Australia: curare le strade è anche curare l’ambiente

I ricercatori hanno evidenziato come una corretta manutenzione stradale sia essenziale in Australia,  perché la rete stradale dell’Australia orientale ha subito gravi danni specialmente durante la crisi delle inondazioni.

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Prendersi cura correttamente delle strade non solo è importante per mantenere la sicurezza, ma anche in nome di un maggiore rispetto ambientale.

In Australia è stata messa in chiaro dagli esperti la necessità di un ripensamento sulla gestione delle strade, soprattutto perché i danni per esempio causati dalle inondazioni e forti temporali sono ingenti, anche perché i materiali utilizzati non sono una sicurezza contro determinati fenomeni climatici.

Una manutenzione stradale a “prova di clima” è ciò di cui necessita ora l’Australia, visto come essa sia spesso soggetta a potenti piogge, tempeste e inondazioni. Le recenti inondazioni e piogge sono state la causa di danni per circa 2,5 miliardi di dollari solo nel Nuovo Galles del Sud.

Anche nel Victoria, è stata messa mano a circa 89.000 buche in meno di sei settimane e i cittadini sono stati invitati ad essere cauti percorrendo certi tratti stradali.

Una situazione sconveniente e costosa, con spese che in modo indiretto danneggiano altri settori sui quali sarebbe urgente investire, come ad esempio la transizione ecologica. Ma come riuscire davvero a cambiare se gran parte delle energie e delle risorse vengono spese per rimettere continuamente mano alle strade?

Ecco perché, suggeriscono gli esperti, funzionale sarebbe rivedere i materiali utilizzati e in generale il modo in cui vengono gestite le strade.

Australia: urge una nuova gestione stradale

Danni strada Danni alle strade in Australia, fonte: Temora Shire Council

Importante rivedere i materiali per pavimentare le strade, dicono gli esperti, perché i materiali utilizzati ora (principalmente rocce frantumate) sono soggetti a seri danni.

Michael Moffatt, responsabile tecnico dello stato dell’Australian Road Research Board, ha chiarito come i materiali ora utilizzati per creare strade siano molto suscettibili agli impatti di eventi meteorologici estremi, ammettendo però come essi rappresentino anche la migliore soluzione disponibile. Gran parte delle strade del paese sono state realizzate con diversi tipi di roccia frantumata, rivestite con guarnizioni spruzzate come ad esempio il bitume. Il problema è che l’acqua, in quanto agente ammorbidente, si infiltra nei vuoti della roccia e frantuma la roccia.

Si potrebbe utilizzare il cemento, ma i prezzi sono alle stelle e non converrebbe al governo. Un’azione comunque è urgente perché il cambiamento climatico rende sempre più comuni gli eventi meteorologici estremi. Allora, il modo migliore per la sicurezza e la resilienza della rete stradale non è tanto nella costruzione ma nel ripensare al modo in cui sono gestite e mantenute.

Ad esempio, un ottimo passo avanti, suggeriscono gli esperti, sarebbe quello di assicurarsi che l’acqua possa essere mantenuta quanto più possibile fuori dalle strade e dai marciapiedi e per farlo, sono in atto sperimentazioni di nuove tecnologie.