Auto: come ridurre il consumo di carburante?
Per inquinare meno con auto a motore endotermico è consigliabile mantenere una velocità media di 50 km/h e rispettare le velocità consigliate al di fuori delle città. Adottare uno stile di guida attento ed efficiente contribuirà ulteriormente a ridurre i consumi e le emissioni, apportando benefici sia per il portafoglio che per l’ambiente.
Una questione che tutti ci siamo posti almeno una volta riguarda il consumo di carburante e la riduzione delle emissioni, con l’obiettivo di inquinare meno. Esistono diversi modi per raggiungere questo obiettivo anche con veicoli a motore endotermico, sia a benzina che diesel.
Velocità media di 50 km/h per un minor consumo di carburante
Mantenere una velocità media di 50 km/h risulta essere una delle strategie più efficaci per ridurre il consumo di carburante e le emissioni. Tuttavia, quando si è fuori dalle aree urbane, ci sono alcune velocità che sono particolarmente consigliate per ottenere il massimo risparmio. Ad esempio, guidare a 130 km/h comporta consumi superiori del 25% rispetto a una velocità di 110 km/h, che a sua volta aumenta i consumi del 9% rispetto a 95 km/h e del 15% rispetto a 80 km/h. Rispettare queste velocità consigliate permette di ridurre significativamente il consumo di carburante e, di conseguenza, le emissioni di gas nocivi nell’atmosfera. Inoltre, è importante adottare uno stile di guida attento ed efficiente, evitando accelerazioni brusche e frenate improvvise, che possono aumentare il consumo di carburante.
Curva, frenata e accelerazione: strategie per un minor consumo
Durante la guida in curva, l’automobile tende a consumare più carburante a causa della maggiore resistenza dei pneumatici. Pertanto, quando possibile, è consigliabile adottare traiettorie rotonde e morbide per ridurre il consumo di benzina. Per quanto riguarda le azioni di frenata e accelerazione, è consigliabile evitare di farle in modo eccessivo o continuo. Mantenere una velocità moderata e costante è la scelta migliore per controllare i consumi. La guida caratterizzata da frenate e accelerazioni brusche tende a aumentare il consumo di carburante, mentre una guida con una velocità costante non solo permette di risparmiare benzina, ma contribuisce anche a ridurre l’usura dei freni e dei pneumatici.