Auto elettriche: i vantaggi delle batterie al silicio
Le ultime innovazioni nel campo delle batterie aprono nuove prospettive per i tempi di ricarica e l’autonomia delle auto elettriche. L’industria delle batterie è costantemente impegnata nello sviluppo di tecnologie innovative per ridurre i tempi di ricarica e prolungare l’autonomia dei dispositivi elettronici, compresi gli smartphone, i computer portatili e le auto elettriche. Una delle soluzioni che sta attirando grande interesse è l’utilizzo del silicio come materiale nelle batterie. Andiamo a scoprire quali sono tutti i vantaggi.
Il silicio, ampiamente disponibile in natura ed utilizzato da decenni nell’industria dei microchip, ha catturato l’attenzione delle aziende produttrici di batterie per le sue caratteristiche uniche.
Batterie al silicio: perchè conviene?
Secondo gli studiosi di Sila Nanotechnologies, un nuovo materiale chiamato “Titan Silicon” può aumentare l’autonomia di un veicolo fino al 20% e ridurre il tempo di ricarica da 60 a soli 20 minuti. Non sorprende, quindi, che anche altre aziende, come Group14 Technologies e Tesla, stiano esplorando le potenzialità delle batterie al silicio.
Le batterie al silicio offrono vantaggi significativi rispetto alle normali batterie agli ioni di litio, che utilizzano la grafite come anodo. Il silicio ha una capacità di accumulare più energia della grafite nello stesso spazio, rendendolo un candidato ideale per sostituirla. Tuttavia, l’espansione e la contrazione del silicio durante l’utilizzo possono causare il rapido deterioramento della batteria, una sfida che gli scienziati di Sila hanno affrontato con successo.
Grazie a una tecnica che incapsula le particelle di silicio in una struttura che limita l’espansione, è stato trovato un modo per superare questo problema.
Silicio e innovazione: quali sono le ultime scoperte?
Sila prevede di iniziare la produzione di massa del Titan Silicon entro la fine del 2024, in tempo per equipaggiare la prima versione elettrica dell’iconico fuoristrada Mercedes, la Classe G. Questo segnerà l’introduzione ufficiale delle batterie al silicio nel settore automobilistico. Inoltre, il team di Sila sostiene che sia possibile aumentare l’autonomia delle batterie fino al 40% e ridurre i tempi di ricarica a meno di 10 minuti nei prossimi anni, risolvendo una delle principali criticità delle auto elettriche.
Le ricerche sull’impiego del silicio nelle batterie continuano a progredire. Uno studio congiunto delle università di Sogang e Pohang in Corea ha suggerito che gli anodi di silicio potrebbero addirittura aumentare l’autonomia dei veicoli elettrici di dieci volte, aprendo la strada a una vera rivoluzione nel settore.
L’azienda coreana Neo Batteries ha depositato sei brevetti riguardanti le batterie al silicio, dimostrando l’interesse crescente per questa tecnologia.
Anche Porsche ha mostrato fiducia nelle batterie al silicio, investendo in Group14, che già ha una fabbrica in Corea in collaborazione con il produttore di batterie SK. Rick Luebbe, CEO di Group14, il quale ha dichiarato che la domanda per queste batterie è già superiore alla capacità produttiva attuale.
Tuttavia, si prevede che ci vorranno almeno dieci anni prima che il silicio sostituisca completamente la grafite come componente principale delle batterie.