Auto elettriche: il bonus colonnine di ricarica 2023

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04/01/2023

Per l’installazione di una colonnina di ricarica privata si può ottenere un bonus fino all’80% in aggiunta alle agevolazioni per la ricarica intelligente. Il bonus dell’80% per l’installazione di colonnine di ricarica private è ormai in dirittura d’arrivo. Il governo Meloni ha stanziato un fondo di 40 milioni di euro per il 2023 aprendo alla possibilità di estendere il contributo anche all’anno successivo. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

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Il bonus colonnine prevede un contributo dell’80% sui costi sostenuti per l’installazione con un limite di spesa pari a 1.500 euro.

Bonus colonnine di ricarica: come funziona

Soldi

Considerando che il costo di una stazione di ricarica oscilla tra gli 800 e i 1.800 euro, cui vanno aggiunti i costi di installazione stimabili al massimo in 500 euro, non dovrebbe essere difficile rientrare nei parametri previsti dal legislatore. Su una spesa di 1.500 euro, accedendo al rimborso dell’80%, il costo effettivo da sostenere sarà di soli 300 euro: un’incentivo davvero interessante sia per chi già possiede un’auto elettrica sia per gli automobilisti che ne stanno invece valutando l’acquisto.

Le colonnine per le quali è possibile ottenere l’agevolazione sono indicate dal Gestore dei Servizi Energetici in base a quanto indicato dalla Delibera Arera 541/20/R/EEL. La lista dei dispositivi comprende sia i sistemi più moderni provvisti di Gestione Dinamica del Carico (GDC), che sono in grado di regolare la potenza di ricarica in base alla disponibilità reale sul punto di prelievo, sia quelli non dotati di ricarica intelligente (No GDC): il costo medio è di circa 1.330 euro, mentre i modelli più diffusi (il 18% del totale) hanno un costo d’acquisto di circa 1.000 euro.

Agevolazioni per la mobilità elettrica: le novità

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Lo scopo della sperimentazione, attiva fino al 31 dicembre 2023, è promuovere la ricarica dei veicoli sfruttando le potenzialità offerte dai misuratori elettronici e dai dispositivi di ricarica più avanzati, in grado di regolare la velocità di ricarica su base automatica o in funzione del punto di distribuzione locale.

La richiesta per accedere alla sperimentazione può essere effettuata attraverso l’area riservata del portale GSE, accessibile mediante autenticazione SPID. Compilata la domanda di agevolazione, la procedura sarà gestita interamente dal Gestore dei Servizi Energetici e non sarà necessario contattare il proprio fornitore che sarà obbligato a garantire l’aumento della potenza di picco da 3,5 a 6 kW, di notte e nei giorni festivi, senza costi fissi e senza alcun aumento delle tariffe.