Auto elettriche: il robot italiano che ricicla le batterie

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31/05/2023

Le auto elettriche possono beneficiare del robot italiano Comau NJ per lo smontaggio e il riciclo delle batterie. Questo robot industriale, sviluppato a Grugliasco, in provincia di Torino, è al centro del progetto europeo Flex-DB. Il suo compito è automatizzare il processo di smontaggio delle batterie esauste, consentendo di riutilizzarle o riciclarle. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

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Chiamato Comau NJ, il robot utilizza la tecnologia laser anche per l’assemblaggio delle batterie.

Riciclare le batterie elettriche: il progetto Flex-ED

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Nel contesto del progetto Flex-BD (Flexible Battery Dismantling), il robot si occupa di smontare le batterie esauste in modo autonomo, adattando gli strumenti utilizzati in base alla procedura richiesta.

Il sistema Flex-BD funziona in modo completamente automatizzato. Le batterie da riutilizzare vengono inserite in una cella e presentate al robot Comau NJ, che inizia a smontarle autonomamente, utilizzando varie attrezzature e cambiando utensili di volta in volta.

Il robot svita il coperchio della batteria, lo rimuove con l’ausilio di pinze e poi utilizza cacciaviti e chiavi inglesi per smontare i singoli moduli che compongono la batteria. Successivamente, i moduli smontati vengono trasferiti in un’area di stoccaggio.

A questo punto, si può valutare la capacità residua di ciascun modulo per un possibile riutilizzo in altre applicazioni, oppure procedere all’estrazione delle preziose materie prime presenti al loro interno. Ciò permette di creare nuove batterie con un impatto ambientale ridotto o addirittura nullo.

Il mercato del riciclo delle batterie elettriche

Riciclo
Secondo le stime di Comau, entro il 2030 solo nell’Unione Europea ci saranno oltre 1 milione di batterie da smaltire e riutilizzare. La domanda di sistemi robotizzati per assistere il riciclo delle batterie è in forte crescita.

È previsto che l’industria delle batterie, dalla produzione al riciclo, diventerà una vera e propria industria a sé stante quando il mercato delle auto elettriche raggiungerà l’economia di scala adeguata. Si stima che in Europa questo settore darà lavoro a oltre 800.000 persone una volta che sarà pienamente sviluppato. L’Unione Europea ha anche avviato il programma Ue Battery 2030+ per definire le caratteristiche delle batterie “made in Europe” progettate per essere riciclabili.

Avere un sistema automatizzato per il trattamento delle batterie sarà fondamentale per ridurre gli sprechi, rendere sostenibile la mobilità elettrica di massa e evitare che gli operatori umani svolgano attività manuali rischiose e faticose, date le sostanze potenzialmente nocive coinvolte nel processo.

Il sistema Comau, inoltre, permette di mantenere una bassa carica all’interno delle celle durante il processo di rigenerazione, riducendo così i rischi operativi per il personale e le attrezzature. Ciò consente anche di preservare i moduli ancora funzionanti.

Pietro Gorlier, CEO di Comau, ha dichiarato:

“Lavoriamo per una mobilità veramente sostenibile. La nostra collaborazione al progetto Flex-BD si basa sulla lunga esperienza di Comau nell’automazione per lo sviluppo di processi flessibili, scalabili e sostenibili. Ampliando le nostre soluzioni di automazione intelligente per includere la riqualificazione e il riutilizzo delle batterie ad alta potenza, molte delle quali con capacità residua fino all’80%, Comau sta apportando un contributo tangibile alla realizzazione di una mobilità veramente sostenibile”.

Il progetto europeo Flex-BD è un sistema robotizzato che automatizza l’intero processo di smontaggio delle batterie esauste, mediante un processo altamente flessibile, scalabile e standardizzabile.

Dopo aver convalidato l’idea prototipale, Comau ha ampliato il suo ambito di applicazione includendo il riutilizzo delle batterie nel settore automobilistico. L’azienda di Grugliasco (Torino), controllata da Stellantis, ha lavorato in collaborazione con altri partner all’interno della comunità di innovazione europea EIT Manufacturing, che si propone di sviluppare tecnologie per la sostenibilità della mobilità elettrica.