Auto elettriche: la nuova normativa europea per la sicurezza delle batterie

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17/07/2023

Il Parlamento Europeo ha approvato recentemente una legge che riguarda il futuro delle batterie per le auto elettriche, ottenendo un ampio consenso con 587 voti favorevoli, nove contrari e 20 astenuti. Questa legge, presentata a dicembre 2022, mira a rendere gli accumulatori delle auto elettriche e di altri dispositivi più sostenibili, circolari e sicuri. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

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Batterie auto elettriche: le novità in Europa

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La normativa, collegata all’ambizioso programma Green Deal, punta a ridurre l’inquinamento e a aumentare la sostenibilità delle batterie lungo l’intero ciclo di vita, dalla fase di approvvigionamento dei materiali fino al riciclo e al riutilizzo. Inoltre, si propone di promuovere lo sviluppo di un’industria competitiva e di sostenere la transizione verso l’indipendenza energetica. Queste misure entreranno in vigore a partire dal 2024, secondo quanto comunicato dalle istituzioni europee.

Una delle novità introdotte sarà l’obbligatorietà di etichettatura dell’impronta carbonica per i dispositivi di accumulo dei veicoli elettrici, o l’introduzione di un passaporto digitale per i mezzi di trasporto leggeri. Inoltre, sono stati stabiliti obiettivi stringenti per la raccolta dei rifiuti e il riciclo di elementi critici come rame, cobalto, litio, nichel e piombo.

Gli obbiettivi della nuova normativa

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Tutte le aziende del settore dovranno adeguarsi a un quadro normativo più ampio sulla responsabilità industriale entro metà del 2025. Inoltre, si prevede un aumento significativo della raccolta delle
batterie usate: il 51% entro il 2028 e il 61% entro il 2031. Saranno garantiti alti livelli di recupero, consentendo la reintroduzione delle batterie sul mercato.

L’obiettivo di recupero del litio è fissato al 50% entro il 2027 e all’80% entro il 2031. Le aziende che commercializzano batterie nel mercato interno dovranno dimostrare che i materiali utilizzati per la fabbricazione siano stati acquisiti in modo responsabile. Sarà necessario identificare e mitigare i rischi sociali e ambientali associati all’estrazione, alla lavorazione e al commercio delle materie prime utilizzate per la produzione delle batterie.