Auto elettriche: la prima batteria con 1000 km di autonomia
La casa automobilistica cinese NIO è pronta a fornire alcuni modelli elettrici con un nuovo tipo di batteria entro la fine dell’estate.I colpi di scena per il settore delle auto elettriche avvengono sempre più spesso in Cina. Entro pochi mesi potrebbe arrivare quindi, la prima batteria allo stato semisolido con autonomia fino a 1000 km. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Su alcuni modelli elettrici, la NIO è pronta a montare le prime batterie a stato semisolido.
Batterie innovative: l’evoluzione del mercato elettrico
Leggi anche: Auto elettriche: le nuove batterie al sodio in Cina
Il marchio con sede a Shanghai sarebbe pronto a equipaggiare tre modelli con batterie da 150 kWh con elettrolita ibrido solido-liquido e densità energetica di 360 Wh/kg. Il nuovo accumulatore, come detto, dovrebbe consentire percorrenze fino a un migliaio di km, in base ai modelli, senza dover ricaricare.
Restano però diversi punti da chiarire, partendo dai costi. Le batterie allo stato semisolido, infatti, non sono ancora diffuse sul mercato dei veicoli elettrici ed è molto probabile che avranno prezzi molto alti.
Bisogna considerare se NIO riuscirà a fornire le batterie solamente su alcuni modelli, oppure esclusivamente come optional per chi fosse interessato.
La tecnologia dello stato semisolido potrebbe rivoluzionare le mobilità elettrica, garantendo autonomie molto più elevate rispetto a oggi. A quel punto, se anche i costi saranno competitivi, le auto “alla spina” avrebbero davvero tutte le carte in regola per sfondare nelle vendite.
Allo stesso tempo anche CATL (Contemporary Amperex Technology), a fine aprile ha presentato al salone auto di Shanghai una super batteria al litio a stato semisolido, con una densità energetica fino a 500 Wh/kg.
CATL sta già lavorando sui possibili impieghi delle batterie a stato semisolido anche sugli aerei. L’azienda pensa che queste tipologie di batteria, grazie a sicurezza, durata e affidabilità potrebbero essere le batterie del futuro, sia per le auto sia per l’aviazione.
Batterie al sodio: le ultime novità
Altre novità stanno arrivando sul fronte delle batterie al sodio, molto promettenti per le auto elettriche, soprattutto quelle di minori dimensioni a uso urbano. Sono batterie con una densità energetica inferiore al litio, anche se le cose stanno cambiando rapidamente grazie all’innovazione tecnologica; hanno diversi vantaggi, tra cui i costi più bassi e la maggiore durata, oltre alla possibilità di ricaricare più velocemente le batterie con minore degrado tra un ciclo e l’altro.
CATL dovrebbe lanciare entro fine 2023 una batteria al sodio con una densità intorno ai 160 Wh/kg.
Mentre a inizio marzo, è stata presentata dalla cinese Jac Motors la prima auto elettrica con una batteria al sodio da 25 kWh e una densità di circa 140 Wh/kg.
Più in generale, secondo le recenti stime della società di consulenza Wood Mackenzie, la capacità produttiva globale di accumulatori al sodio toccherà circa 40 GWh al 2030, con ulteriori 100 GWh ritenuti “possibili” se questa alternativa al litio avrà successo prima del 2025.
Una delle migliori opportunità per sviluppare la domanda di batterie al sodio è per le applicazioni stazionarie di accumulo energetico, specialmente quando ci sono necessità di frequenti cicli orari/giornalieri di carica e scarica, grazie alle peculiari qualità dei dispositivi Na-ion.