Auto elettriche: la situazione in Norvegia
Ben il 79,3% dei nuovi veicoli immessi su strada negli ultimi 12 mesi è a zero emissioni. Nel paese scandinavo gli EV sono il 20% del parco circolante. Ma dal 1° gennaio 2023 spariscono gli incentivi più allettanti in vigore da due decenni. Andiamo a scoprire le ultime novità per il mercato delle auto elettriche in Norvegia.

Auto elettriche in Norvegia: la situazione attuale

È quanto emerge dai dati diffusi dalla Norvegian Road Federation di recente. Con il nuovo record vendita EV, quindi, si allarga l’abisso che separa Oslo dall’Europa in materia di mobilità elettrica. In UE, infatti, le nuove immatricolazioni di veicoli a batteria si sono fermate all’8,9% del totale nei primi 9 mesi dell’anno. Per l’Italia va anche peggio, con una contrazione di oltre il 26% e una quota di mercato per gli EV che si restringe al 4,3%.
Auto elettriche in Norvegia: stop agli incentivi

Gli EV, appunto, fino al 31 dicembre del 2022 erano esenti dal pagamento dell’Iva al 25%. Se all’inizio questa misura si ripagava da sola -gli introiti dalle auto più inquinanti coprivano il buco della vendita di EV, negli ultimi anni lo Stato ha dovuto mettere delle risorse per sostenere gli incentivi. Nel 2022, calcola il ministero delle Finanze norvegese, il costo per lo Stato è arrivato a 3,7 miliardi di euro.
Dal 1° gennaio questo incentivo cambia. Anche gli EV inizieranno a pagare almeno parte dell’Iva. L’esenzione riguarderà solo un prezzo di listino fino a 500mila corone norvegesi (circa 46.700 euro), su tutto l’eccedente si applicherà la tassa. Sarà anche tolta l’esenzione dalla tassa sulle importazioni, modulata sul peso del veicolo. Restano invece altri incentivi per gli EV, come sconti fino al 50% per pedaggi stradali e traghetti.