Auto elettriche: le colonnine ad alta potenza HPC
Le colonnine di ricarica HPC adesso ci sono, infatti sono state installati diverse strutture anche in autostrada. Nonostante la disponibilità di infrastrutture per la ricarica elettrica, sono necessari i clienti che le utilizzano. Andiamo a scoprire cosa sono le colonnine HPC.
Stanno spuntando HPC (colonnine ad alta potenza) ovunque, ma gli italiani alle elettriche continuano a preferire le ibride plug-in (PHEV).
HPC: la crescita esponenziale
L’Italia aveva un gap da colmare nelle ricariche per veicoli elettrici e lo sta facendo a ritmi insperati. Parliamo delle colonnine fast e superfast, fino a 300-350 kW, in grado di rifornire un’auto in una mezz’oretta. Ogni giorno arrivano notizie di nuove aperture, ovunque: in città, nei centri commerciali, sulle statali, in autostrada.
Free to X è ormai a 65 stazioni nella rete di Autostrade per l’Italia e in settimana ha aperto Stura Est, Stura Ovest, Giovi Est, Sul Ovest e Badia al Pinto Est. Per non parlare di Ewiva, la joint venture tra Enel e Volkswagen, che per ora opera solo fuori autostrada e viaggia a ritmi ancora più spediti. O di altri grandi operatori come Be Charge (ENI), Ionity e Atlante, che fanno la loro parte.
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Colonnine ultra fast: dove sono i clienti?
I dati di vendita 2023 delle elettriche (sopra) e delle ibride plug-in parlano chiaro, infatti le ibride sono ancora avanti in classifica e con ben 25.149 auto immatricolate vincono sulle auto elettriche che restano a 20.454.
Di auto elettriche se ne continuano a vedere poche e tra quelle poche una buona parte sono Tesla, che hanno una loro rete di ricarica (Supercharger) a prezzi convenienti.
I dati sull’occupazione delle colonnine elettriche sono tra i segreti meglio custoditi dai gestori. Ma basta farsi un giro per l’Italia e raccogliere un po’ di confidenze per capire che non siamo certo su ritmi elevati.
Lo scarso utilizzo e i costi per gli investimenti necessari alla costruzione delle stazioni di ricarica ad alta potenza sono due elementi che fanno sì che il costo delle HPC si mantenga ancora molto alto (0,99 kWh).
Questi prezzi cari a loro volta contribuiscono a tenere gli acquirenti lontani dalle auto elettriche. Mentre vanno, eccome, le ibride plug-in, che però di tutta questa potenza non sanno che farsene, caricando spesso non oltre i 3 kW.