Auto elettriche: le difficoltà sul mercato italiano
I dati indicano che, nonostante la crescita complessiva del mercato dell’auto in Italia, le vetture elettriche (EV) rappresentano solo il 4,1% delle auto vendute nel paese. Questo suggerisce che le auto elettriche non sono ancora considerate il futuro della mobilità dagli italiani. Andiamo a scoprire quali sono le difficoltà che non permettono alle auto elettriche di esplodere sul mercato italiano.
Esistono ancora problemi di costo e gestione che non sono stati risolti, nonostante gli sforzi di alcuni produttori automobilistici che stanno puntando molto sulla tecnologia elettrica.
Auto elettriche: quali sono le difficoltà in Italia
Gli incentivi offerti dal governo italiano sembrano inefficienti nel promuovere l’adozione delle auto elettriche, in quanto sono applicabili solo su pochi modelli.
Michele Crisci, Presidente di UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), ha dichiarato che il percorso verso le zero emissioni potrebbe essere accelerato riformulando gli incentivi per l’acquisto di vetture a basse emissioni, aumentando i limiti di prezzo e includendo tutte le persone giuridiche con un bonus a importo pieno.
Tuttavia, al momento non è ancora chiaro cosa accadrà ai 272 milioni di euro avanzati dagli incentivi del 2022 e non è stata fissata una data per la convocazione del Tavolo Automotive, che è un organismo consultivo per il settore dell’automotive.
Inoltre, la scadenza del 8 giugno per la presentazione dei progetti delle società energetiche per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica pubbliche si avvicina, ma il governo non ha ancora fornito indicazioni in merito.
Auto elettriche Italia: le infrastrutture di ricarica
Allo stesso tempo, si sta ancora aspettando l’emissione delle norme da parte del Ministero dell’Innovazione Tecnologica e della Transizione Digitale (MIMIT) per l’acquisto e l’installazione di colonnine di ricarica da parte dei privati e dei condomini, che potrebbero contribuire notevolmente all’accelerazione della transizione verso la mobilità elettrica. Sebbene i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) siano disponibili, la mancanza di norme per accedervi è un ostacolo.
Infine, riguardo all’idrogeno, sono stati emessi bandi per la costruzione delle stazioni di ricarica, ma l’implementazione di queste infrastrutture sembra ancora incontrare difficoltà in Italia. Complessivamente, sembra che la transizione verso la mobilità sostenibile in Italia sia un percorso pieno di ostacoli che devono essere superati.