Auto elettriche: le novità del regolamento UE sulle colonnine di ricarica

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27/07/2023

L’Italia sarà coinvolta in quattro dei nove corridoi prioritari dell’Unione Europea, dove diventerà obbligatorio avere stazioni di ricarica rapida con una potenza di almeno 150 kW ogni 60 km. Questa misura riguarderà sia la ricarica per auto e furgoni, sia quella destinata al trasporto pesante e al rifornimento di idrogeno. Andiamo a scoprire tutte le ultime novità a riguardo.

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Ci saranno importanti novità riguardanti anche i porti e gli aeroporti.

Colonnine di ricarica UE: cosa sta succedendo

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La decisione sulle colonnine di ricarica fa parte del pacchetto legislativo Fit for 55 e sarà in vigore a partire dal 2025. Si tratta di un provvedimento che mira a favorire la diffusione della mobilità elettrica sia tra i privati che nelle aziende di trasporto.

In passato, c’era una notevole differenza tra i vari paesi europei per quanto riguarda l’installazione di punti di ricarica, spesso lasciata all’iniziativa di imprese private. Questa mancanza di pianificazione ha portato a divari e disuguaglianze territoriali.

L’obbligo di installare colonnine di ricarica ogni 60 km riguarderà i principali corridoi stradali europei, noti come rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). In Italia, saranno coinvolti quattro dei nove corridoi principali individuati dall’UE: il Corridoio Mediterraneo, il Corridoio Reno Alpi, il Corridoio Baltico Adriatico e il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo. Questi corridoi collegano importanti città italiane e porti strategici.

Le misure per il trasporto pesante e l’idrogeno

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Inoltre, il regolamento Fit for 55 prevede anche misure per il trasporto pesante. A partire dal 2025, lungo la rete “core” TEN-T, dovranno essere installate stazioni di ricarica per veicoli pesanti con una potenza minima di 350 kW ogni 60 km, mentre sulla rete “globale” TEN-T ogni 100 km. Queste misure contribuiranno a promuovere la mobilità elettrica anche nel settore del trasporto merci su lunghe distanze.

Per quanto riguarda l’idrogeno, le stazioni di rifornimento per auto e veicoli pesanti dovranno essere installate dal 2030 in ogni nodo urbano e ogni 200 km lungo la rete “core” TEN-T. Inoltre, a partire dal 2030, i porti dovranno fornire elettricità da terra per navi passeggeri e container, mentre gli aeroporti dovranno fare lo stesso per tutti gli aeromobili già dal 2025.

Queste nuove disposizioni dell’UE rappresentano un importante passo avanti per la promozione della mobilità sostenibile e per la creazione di un’infrastruttura adeguata per i veicoli elettrici e ad idrogeno su tutto il territorio europeo.