Autonomia auto elettriche: come è cambiata dal 2011 a oggi?
L’ansia da autonomia preoccupa solo il 33% di acquirenti: ecco quali sono le auto elettriche con la maggiore autonomia nel 2022. Dal 2011 ad oggi c’è stato un aumento dell’autonomia delle auto elettriche di oltre il 152%. Andiamo a scoprire quali fattori hanno permesso tutto ciò.

L’ansia da autonomia delle auto elettriche è un motivo (o una scusa) che non dovrebbe più destare timori o incertezze rispetto ad alcuni anni fa. Rispetto alle prime auto elettriche, capaci di percorrere con una ricarica poche decine di km, al più qualche centinaio, oggi la situazione è molto cambiata.
Autonomia auto elettriche: +152% rispetto al 2011

Secondo un sondaggio riportato da Elements, il 33% degli acquirenti di auto nuove negli USA è ancora influenzato dall’ansia di restare a piedi. Eppure dal 2011 al 2022 l’autonomia media delle nuove auto elettriche è aumentata del +152%. Dall’elaborazione dei dati EPA risulta che a partire dal 2021, l’autonomia media di un’auto elettrica è 349 km, +44% già rispetto ai 243 km nel 2017. Nel confronto l’autonomia media delle auto ICE omologate negli USA è ancora in vantaggio (1231 km, dati EPA) ma ancora per poco visto che si stanno sperimentando tecnologie per superare la soglia dei 1000 km.
Le auto elettriche accreditate di avere la maggiore autonomia con una singola ricarica non sono tutte disponibili anche in Europa.
Le auto con l’autonomia più estesa con una ricarica

Secondo i dati dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente (EPA), le auto omologate negli USA con l’autonomia più estesa con una singola ricarica sono:
– Lucid Air, 520 miles (837 km);
– Tesla Model S, 405 miles (652 km);
– Tesla Model 3, 358 miles (576 km);
– Mercedes EQS, 350 miles (563 km);
– Tesla Model X, 348 miles (560 km);
– Tesla Model Y, 330 miles (531 km);
– Hummer EV, 329 miles (529 km);
– BMW iX, 324 miles (521 km);
– Ford F-150 Lightning, 320 miles (515 km);
– Rivian R1S, 316 miles (509 km).
Bisogna considerare molti altri aspetti oltre all’autonomia massima delle auto elettriche dichiarata dai Costruttori. Innanzitutto molto dipende dall’efficienza del sistema di gestione del calore per il riscaldamento e raffreddamento della batteria e dell’abitacolo. Poi sono anche le condizioni operative che impattano sulla reale autonomia di un’auto:
– Frenata rigenerativa: in base al livello di intensità permette di recuperare o estendere l’autonomia disponibile con una sola ricarica;
– Meteo: a temperature inferiori allo zero i veicoli elettrici possono perdere circa il 12% della loro autonomia e sino al -41% con il riscaldamento acceso (fonte Geotab);
– Stile di guida e tipologia di percorso, a velocità autostradali l’autonomia di un’auto elettrica tende a diminuire di più che su altri tipi di percorsi.