Azioni quotidiane per ridurre le emissioni

Oggi, domenica 6 novembre, ha ufficialmente avuto inizio la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2022 (COP27) e fondamentale è che i leader prendano decisioni per contrastare realmente l’attuale emergenza climatica. Per quanto necessarie azioni a livello globale, è anche importante che ogni individuo capisca come ridurre il proprio impatto personale.

Emissioni, Co2

I leader mondiali iniziano oggi a riunirsi per il vertice sul clima delle Nazioni Unite (Cop27) che quest’anno è ospitato a Sharm el-Sheikh (Egitto). L’incontro è stato da molti criticato perché reputato più di “facciata” motivo che ha portato anche la nota attivista Greta Thunberg a rinunciarvi. È comunque fondamentale che coloro che si trovano ad amministrare Paesi adottino politiche volte a un reale rispetto ambientale.

Molti degli obiettivi climatici sono difficili da portare a termine perché tanto di ciò che stato deciso a livello mondiale durante i vertici precedenti non è stato correttamente attuato. E se chi si trova in politica non dà il buon esempio, ciò non vuol dire che i cittadini debbano rinunciare a una vita più rispettosa per il pianeta.

Scelte quotidiane per un mondo meno inquinato

Inquinamento

Nella vita di tutti i giorni sembra che un’unica azione di un solo individuo possa essere nulla, ma in realtà ogni scelta che rispetti il mondo circostante è parte essenziale di un cambiamento necessario.

Rivedere alcune abitudini e scelte quotidiane per condurre una vita più rispettosa per l’ambiente non costa nulla ma significa molto. Ecco alcuni consigli per riuscire a limitare il proprio impatto.

Innanzitutto, sarebbe bene valutare di isolare la propria abitazione, per esempio istallando una pompa di calore, o abbassando il riscaldamento. E dopo avere pensato a come rendere una casa meno impattante, è ormai noto quanto importante sia eliminare gli sprechi alimentari e stare attenti a cosa finisce nel proprio piatto. Si parla da tempo di quanto ridurre la carne rossa sia una scelta “green”, perché gli allevamenti specialmente di bovini sono responsabili di gran parte delle emissioni di gas serra a livello globale.

Anche gli spostamenti che si fanno ogni giorno rappresentano una sfera da modificare, perché i trasporti sono responsabili di quasi un quarto delle emissioni globali di anidride carbonica. È dunque preferibile quando possibile evitare mezzi di trasporto privati, scegliere di andare in bici o a piedi per brevi tragitti e valutare bene l’acquisto di un mezzo di trasporto privato.

Infine, di grande importanza è rivedere il proprio modo di fare acquisti. L’industria specialmente della fast fashion è deleteria e iniziare ad acquistare facendo attenzione alla provenienza, prediligendo l’usato o realtà diverse dalle multinazionali, può davvero aiutare a cambiare le cose.