Bando ISMEA per finanziamenti nel settore dell’agricoltura: cos’è e come partecipare

Il bando ISMEA investe 2022/2023 per il settore agrifood sarà disponibile a breve e offre ingente somme di denaro per aiutare le imprese del settore. 

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Il bando ISMEA, istituito dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, mette a disposizione aiuti finanziari per sostenere progetti e iniziative delle imprese del settore agricolo e agroalimentare.

Dal primo dicembre 2022 sarà possibile richiedere i finanziamenti che a seconda del progetto o dell’intervento da efffettuare, variano dai 2 ai 20 milioni di euro.

La misura è disciplinata dal Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentare e Forestali del 12 ottobre 2017 e mette a disposizione in tutto 100 milioni di euro. La metà della somma è destinata agli interventi finanziari a condizioni di mercato (FCM) mentre gli altri 50 milioni saranno investiti per gli interventi finanziari a condizioni agevolate (FAG).

Bando ISMEA investe 2022/2023 per sostenere la filiera agrifood

Rotazione, Agricoltura

Gli aiuti economici che si potranno richiedere a partire dal prossimo mese sono indirizzati a realtà che vogliano investire in progetti di sviluppo e consolidamento della produzione agricola,  della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e alimentari e anche nel settore della distribuzione e della logistica. Specifiche a riguardo sono contenute nell’Allegato A al Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentare e Forestali del 12 ottobre 2017.

Per presentare la domanda è necessario accedere al portale dedicato selezionando o l’opzione FAG o FCM. Dopodiché, dovrà essere compilato il file proposto. Da tenere presente che è possibile presentare una sola domanda di partecipazione per ogni soggetto richiedente, il quale dovrà anche assicurarsi di caricare tutta la documentazione richiesta, che deve ancora apparire sul portale ISMEA.

Sarà possibile effettuare la procedura dalle 12:00 del primo dicembre 2022 fino alle 12:00 del 31 marzo 2023, ma solo per chi possa dimostrare di:

  • Trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica
  • Non essere stato sottoposto a sanzioni interdittive del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n.231 e successive modifiche
  • Non avere ricevuto e poi non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti categorizzati come illegali dalla Commissione europea
  • Avere una stabile organizzazione nel territorio italiano
  • Essere iscritto nel registro delle imprese
  • Essere nel libero esercizio dei propri diritti

Una volta completate le domande, per ciascuna tipologia di intervento, appunto FAG o FAM, saranno effettuate le verifiche con delibera del Consiglio di Amministrazione dell’ISMEA, per poi passare all’approvazione delle graduatorie finali per FAG o FAM, le quali saranno pubblicate sul sito internet ISMEA (sezione bando investe 2022/2023).