Barbagianni: caratteristiche e habitat
Il barbagianni (Tyto Alba) è un rapace notturno che appartiene alla famiglia dei Titonidi e si distingue dagli altri rapaci come la civetta o il gufo per il suo aspetto buffo e particolare. Questo uccello veniva ritenuto, in passato, portatore di sfortune e per questo era molto temuto ma oggi in realtà viene addirittura allevato dagli agricoltori perché in grado di proteggere le coltivazioni.
Questo uccello ha delle caratteristiche fisiche molto particolari, che lo fanno addirittura sembrare buffo. Il suo aspetto è molto elegante. Ha una testa grande, dalla forma arrotondata e di colore marroncino chiaro. Ma quello che lo distingue da qualsiasi altro rapace è il disco facciale che ricorda la forma di un cuore ed è di colore bianco.
Barbagianni: aspetto e caratteristiche
L’altezza dei barbagianni è di circa 32-33 cm e la loro apertura alare può andare dai 105 ai 110 cm, mentre il peso varia dai 300 ai 430 g. Tra gli esemplari maschili e quelli femminili di barbagianni non ci sono grandissime differenze. Generalmente i maschi sono più piccoli delle femmine e hanno il petto completamente bianco, senza macchie. Gli occhi sono sempre grandi e scuri, mentre il becco è sempre chiaro.
Il carattere del Barbagianni tra miti e realtà
Il barbagianni è un animale rapace notturno, che raramente si può vedere durante il giorno e solitamente caccia in solitudine. Si tratta di un animale stanziale, che non si sposta di frequente e una volta individuato l’habitat perfetto si insedia. In passato questi animali erano malvisti poiché si aggiravano soprattutto nei cimiteri ed erano considerati portatori di sventure.
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In realtà, ancora oggi il barbagianni è un rapace prezioso per l’uomo e soprattutto per gli agricoltori perché è in grado di cacciare roditori e talpe preservando il raccolto. Proprio per questo motivo, i contadini ne incentivano spesso la nidificazione, creando dei ripari appositi per accogliere questi uccelli, che rappresentano dei deterrenti molto utili per mettere in salvo le coltivazioni.
L’habitat ideale del barbagianni
Questi uccelli sono diffusi in tutti i continenti ad eccezione dell’Antartide e sono quindi in grado di adattarsi alle più svariate condizioni climatiche tranne che alle temperature più rigide. Vivono prevalentemente nelle zone di campagna o ai margini dei boschi e si possono trovare in tutta Europa, in America Latina, in Nord America, in Africa e in Australia. Proprio perché mal sopportano le condizioni climatiche troppo rigide, è impossibile trovare esemplari di barbagianni in Alaska, in Scandinavia o sulle Alpi.
Qualche anno fa, gli esemplari presenti in gran parte della Gran Bretagna si sono ridotti di moltissimo e questo ha subito creato un certo allarmismo. In queste zone, per via dei repentini cambiamenti climatici, delle temperature estremamente rigide durante l’inverno e di alcune modifiche all’ambiente naturale da parte dell’uomo i barbagianni stanno a poco a poco scomparendo.
Ci sembra tuttavia prematuro lanciare l’allarme estinzione per quanto riguarda i barbagianni. Fortunatamente questi uccelli sono in grado di adattarsi ed eventualmente spostarsi senza troppi problemi. Anche se dovesse venire a mancare il loro habitat ideale, per il momento la loro sopravvivenza a livello mondiale non è minacciata.
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