Basilico: varietà e consigli per la coltivazione
Il basilico è una delle piante aromatiche più famose ed utilizzate in Italia: immancabile in moltissime ricette, è in grado di esaltare il sapore di numerosi piatti ed è l’ingrediente principe del famoso pesto alla genovese. Il bello del basilico è che si tratta di una pianta davvero molto semplice da coltivare, sia in terra piena che in vaso. Chi non ha spazio nell’orto può quindi coltivare delle piantine di basilico anche sul proprio balcone e basta qualche piccola attenzione per ottenere un raccolto ricco e profumato.
Al di là del basilico comune però esistono altre varietà che negli ultimi anni si sono diffuse in tutta Italia e che si trovano facilmente in qualsiasi vivaio ben fornito. Oggi vedremo proprio come coltivarle e prendersene cura nel migliore dei modi, per avere sempre un’aromatica ricca di profumo ed esaltare ogni pietanza in cucina.
Come coltivare le varietà di basilico
Le varietà più diffuse ed interessanti di basilico sono 4 e adesso vedremo proprio queste: quelle più facili da trovare in vivaio ma anche da coltivare, versatili e perfette per arricchire qualsiasi pietanza.
Basilico comune
Il basilico comune (Ocimum basilicum) è senza dubbio il più conosciuto ed utilizzato: un’erba aromatica strepitosa, impossibile da confondere! Come tutte le altre varietà, si trapianta in primavera e si può scegliere se collocare la pianta in pieno sole oppure in una zona di mezz’ombra. Nel primo caso, la produzione sarà più abbondante mentre nel secondo si otterranno meno foglie ma dal sapore e dal profumo più intensi. Come per tutte le altre specie, il segreto per favorire la continua produzione di foglie è quello di eliminare le infiorescenze mano a mano che spuntano.
Basilico greco
Il b. greco è una varietà molto apprezzata per via della sua semplicità di coltivazione e per il fatto che resiste molto bene anche alle temperature più rigide. Lo si può dunque coltivare anche nelle regioni del nord Italia senza grandi problemi, perchè teme molto meno gli sbalzi termici. Questa varietà è caratterizzata da un portamento cespuglioso e da foglioline più piccole ed allungate, profumatissime e dal sapore molto intenso. Il basilico greco si può coltivare facilmente anche in vaso sul balcone, ma è meglio evitare di metterlo in pieno sole.
Basilico artico
Un’altra varietà facile da coltivare e in grado di resistere anche a temperature più fresche è il b. artico, che ultimamente si trova facilmente in Italia. Parliamo di una specie particolarmente profumata, dal sapore fresco e piuttosto pungente, che si presta molto bene anche per la preparazione di infusi e tisane digestive. Anche in questo caso, per la coltivazione è sempre meglio preferire zone di mezz’ombra ed evitare il contatto diretto con i raggi solari per troppe ore al giorno.
Basilico limone
Infine, un’altra varietà molto apprezzata è il basilico limone, che si distingue dalle altre per il suo tipico aroma agrumato. Anche questa specie resiste molto bene alle basse temperature e fino ai 12° cresce senza alcun tipo di problema. Le sue foglie sono simili a quelle del basilico comune, ma basta annusarle per distinguerle immediatamente.