Benessere animale: la nuova decisione dell’OCSE
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha preso una decisione storica inserendo il benessere degli animali nelle sue linee guida per le multinazionali. Questa mossa invita le aziende che operano nei 38 paesi membri dell’OCSE a prendere in considerazione il benessere degli animali e a fare scelte etiche che tutelino i loro diritti. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Le nuove linee guida dell’OCSE, intitolate “OECD Guidelines for Multinational Enterprises on Responsible Business Conduct“, si applicano a tutte le aziende che hanno sede nei paesi membri dell’OCSE e a quelle che intrattengono attività commerciali con tali paesi.
Direttiva OCSE: le novità per il benessere animale
Questa direttiva vale per le multinazionali di qualsiasi dimensione, proprietà o settore in cui operano.
Le linee guida richiedono alle imprese di rispettare gli standard di benessere animale allineati al Codice degli animali terrestri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità animale (WOAH). Questo significa che gli animali devono godere di un buon livello di benessere, essere sani, a loro agio, ben nutriti, sicuri e non soffrire di dolore, paura o angoscia.
Inoltre, devono essere in grado di esprimere comportamenti significativi per il loro stato fisico e mentale. Le aziende sono anche tenute a seguire le linee guida internazionali per il trasporto di animali vivi.
Linee guida benessere animale: un passo importante

L’inclusione del benessere animale nelle linee guida dell’OCSE è un passo importante verso un maggiore rispetto degli animali che vengono coinvolti e sfruttati in diverse industrie, come quella chimico-farmaceutica e tessile. Questo segnala un cambiamento significativo nell’attenzione verso gli animali e riflette la crescente preoccupazione per il loro trattamento e benessere.