Biovetro a base di gusci di cozze: l’ultima innovazione nel settore edile
Il biovetro sviluppato da Harrison e Bureau de Change è un’alternativa ecologica ai materiali tradizionali come il vetro, e potrebbe rappresentare una svolta nella creazione di materiali sostenibili e amici dell’ambiente nel settore delle costruzioni e dei materiali.
Il settore delle costruzioni e dei materiali sta facendo passi avanti nella transizione verso un’attività meno dannosa per l’ambiente, grazie alla tecnologia delle bioplastiche, dei materiali da costruzione antichi e dell’uso di materiali riciclati. In questo contesto, l’introduzione del biovetro, un nuovo materiale ecologico sviluppato da un gruppo di architetti e un’artista del vetro, potrebbe rappresentare una svolta importante.
Il biovetro: un materiale sostenibile
Il biovetro è realizzato con una miscela di gusci di cozze, sabbia e cenere di legno ed è stato creato per risolvere il problema delle cozze zebra o cozze quagga che stanno invadendo le tubature del fiume Tamigi a Londra. Questo nuovo tipo di vetro rappresenta una possibile soluzione al problema dei rifiuti generati dalle cozze quagga e potrebbe anche rappresentare una novità nel campo delle costruzioni, poiché è un materiale amico dell’ambiente e sostenibile.
Vantaggi e applicazioni del biovetro
Il vetro è un materiale molto utilizzato nell’edilizia, ma la sua produzione richiede sabbia, una risorsa non rinnovabile. Il biovetro sviluppato da Harrison e Bureau de Change utilizza invece i gusci di cozze e la cenere di legno, che sono scarti dell’industria alimentare e del legno, rendendolo un materiale riciclabile e sostenibile. L’utilizzo di materiali riciclabili e sostenibili come il biovetro rappresenta un passo avanti verso la sostenibilità dell’industria delle costruzioni e dei materiali. Questo nuovo materiale ecologico potrebbe avere molte applicazioni nell’edilizia e rappresentare una possibile soluzione al problema dell’utilizzo di risorse non rinnovabili come la sabbia nella produzione di vetro.