Bollette: alcuni consigli pratici su come risparmiare
Esistono dei metodi e della particolari attenzioni che se messe in atto permettono di ottenere un elevato risparmio sulle bollette. A diffondere questi consigli è stata l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA). Vediamoli insieme.
L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) ha condiviso alcuni consigli pratici su come ottenere un risparmio fino al 10% sulle bollette. Quest’ultime, infatti, nell’ultimo periodo sono state oggetto di forti rincari, aumentando di non poco le preoccupazioni degli italiani.
Vediamo insieme cosa consiglia l’Agenzia.
Bollette: come risparmiare secondo ENEA
Tra i primi consigli condividi da ENEA, troviamo l’utilizzo della tecnologia LED che permette di risparmiare fino all’85% dell’energia. Infatti, a parità di potenza assorbita, questa tecnologia produce una luce cinque volte superiore rispetto alle classiche lampadine ad incandescenza e alogene.
Anche la miglioria del livello di coibentazione della casa permette di ottenere un notevole risparmio energetico. Realizzando un isolamento termico a cappotto e la coibentazione della copertura si riducono le dispersioni tra il 40 e il 50%. Anche un tetto ben isolato può fare la differenza, permettendo un risparmio di energia pari quasi al 20%.
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Risulta utile anche sostituire i serramenti con nuove tipologie, soprattutto se realizzati in materiali altamente coibentanti come il PVC, a taglio termico, con vetri doppi o tripli.
Per quanto riguarda gli apparecchi elettronici, è bene che quest’ultimo siano di classe energetica superiore. A questi infatti sono riconducibili il 58% dei consumi elettrici.
Può rivelarsi efficace anche sfruttare al massimo la luce del sole durante il giorno, evitando di tenere accesa la luce della propria abitazione per troppo tempo e inutilmente. Un altro consiglio è quello di evitare l’accensione del riscaldamento negli orari sbagliati, prendendo in considerazione le fasce orarie previste dal proprio contratto.
A fare la differenza è anche la tipologia di caldaia che sarebbe sostituire con una a condensazione, che si distinguono da quelle tradizionali perché raggiungono un’efficienza più alta e garantiscono un risparmio energetico notevole.