Bollette: ecco come risparmieremo grazie alla nuova norma europea
Dalla Commissione Europea arriva una nuova importante norma per farci risparmi soldi ed energia: la nuova norma prevede che non sarà piu possibile creare dispositivi che restano in standby, ma solo o accesi o spenti, per evitare sprechi di corrente elettrica inutile.
La Commissione europea pensa al risparmio energetico e lo fa con una norma importantissima: non sarà infatti più possibile produrre lavatrici, televisori, modem e console per videogiochi che rimangano in modalità stand by. Le nuove norme dovrebbero essere approvate a breve e in tal caso diventeranno obbligatorie solo a partire da due anni dopo, per dare tempo ai produttori di ripensare i propri modelli.
Questa manovra dovrebbe portare entro il 2030 a un risparmio energetico annuo di 4 TWh, ovvero una riduzione di 1,36 milioni di tonnellate di CO2, e a un risparmio in termini economici sulle bollette da 530 milioni di euro all’anno entro il 2030.
La nuova norma Ue avrà effetti benefici per tutti, per i consumatori, abbassando i costi delle bollette, ma anche per l’ambiente, con un notevole risparmio energetico. La nuova norma specificherà le modalità con le quali il prodotto dovrà sostituire lo stato di standby e raggiungere lo spegnimento.
Bollette: senza dispositivi in stand by risparmi per 530 milioni di euro all’anno
Le nuove norme della Commissione europea prevederanno una serie di modifiche al regolamento sulla progettazione ecocompatibile del 2008, che non è più stato aggiornato dal lontano 2013. I produttori di elettrodomestici avranno a disposizione due anni di tempo per adeguarsi alle nuove norme.
Queste prevederanno che il consumo energetico delle apparecchiature in modalità spenta non sia oltre a 0,30W, rispetto ai 0,50 W attualmente permessi. Per i prodotti elettronici dotati di uno schermo che fornisce informazioni sullo standby, il consumo massimo è di 0,80 W. Caso a parte le asciugatrici per cui è concesso fino a 1 W.
Il consumo energetico delle apparecchiature HiNA (apparecchi collegati in rete con grande disponibilità della rete) potrà arrivare fino a 7,00W, contro gli 8,00 W attualmente permessi. Il nuovo regolamento sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entro due anni tutti produttore di elettrodomestici in Europa dovranno adattarsi alle nuove regole, tranne alcune specifiche che saranno effettive dopo 4 anni.