Bollette, mercato libero dal 2024: cosa cambia?

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31/05/2023

A partire dal 2024, i clienti domestici avranno la possibilità di scegliere il mercato libero per le loro bollette, come previsto dal Decreto del Ministero dell’Ambiente del 18 maggio 2023. Questo decreto stabilisce anche i criteri per un passaggio consapevole alle nuove condizioni contrattuali. Scopriamo di più in merito a questa importante novità!

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Dal 2024 quindi si avrà una virata verso il mercato libero per quanto riguarda luce e gas. Il Decreto del Ministero dell’Ambiente del 18 maggio 2023  stabilisce inoltre, anche i criteri per un passaggio consapevole alle nuove condizioni contrattuali.

Con questa nuova normativa, anche i clienti domestici vedranno la fine del servizio tutelato per le bollette di luce e gas. Tuttavia, è previsto un periodo di transizione per garantire la tutela delle famiglie che non hanno ancora effettuato la transizione verso il mercato libero. A partire dal 10 gennaio 2024, sarà introdotto il Servizio a tutele graduali, che fornirà luce e gas selezionati da operatori autorizzati dall’ARERA.

Mercato libero: come cambiano le bollette?

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Nel  mercato libero saranno i clienti finali a decidere il venditore e le condizioni contrattuali di energia elettrica e gas.

Il decreto del 18 maggio specifica quale sarà l’iter per la graduale transizione al mercato libero. Il cambiamento più drastico sarà l’assegnazione al servizio a tutele graduali dei clienti domestici per coloro che non avranno ancora un contratto per la fornitura di energia nel nuovo sistema.

Per questi quindi saranno individuati, entro il 10 gennaio 2024, i fornitori del servizio a tutele graduali (STG) che saranno tenuti ad erogare il servizio a tutti i clienti che gli verranno assegnati.

Entro il 10 gennaio 2024, sarà necessario effettuare il passaggio al mercato libero, altrimenti l’ARERA si occuperà di designare gli operatori ai quali assegnare i singoli contribuenti. Sarà compito dell’esercente del servizio informare il cliente sulla scadenza del periodo di assegnazione.

Nel caso in cui il cliente non esprima una scelta, il contratto sarà rinnovato in base all’offerta proposta dallo stesso operatore del servizio a tutele graduali (STG).