Bollette: si torna al prezzo fisso, ecco quando conviene
L’ultimo anno ha messo i cittadini italiani di fronte a continue variazioni dei prezzi delle bollette, che non hanno spaventato solo loro: gli stessi fornitori di energia per tutelarsi hanno ritirato le offerte a prezzo fisso. Ora, dato il momentaneo stabilizzarsi, tornano le offerte fisse. Ma sono davvero convenienti?
Mesi di oscillazioni continue dei costi dell’energia hanno spinto i fornitori a togliere dal mercato le offerte a prezzo fisso, che sono state sostituite da tariffe indicizzate. Ora che i prezzi si sono stabilizzati, e finalmente i prezzi sono in discesa, tornano sul mercato anche le tariffe luce e gas a prezzo fisso. Ma sono davvero convenienti? Facciamo chiarezza in questo articolo.
Nelle tariffe a prezzo fisso il costo della componente energia non varia per il periodo di tempo indicato nel contratto, in genere dai 12 ai 36 mesi indipendentemente dall’andamento del prezzo di mercato. Se avete invece un contratto con tariffe a prezzo indicizzato il costo dell’energia varia mensilmente sulla base dell’andamento dell’indice a cui è agganciato. C’è quindi un maggior grado di rischio per il consumatore. Ma a volte conviene.
Bollette: conviene la tariffa indicizzata o il tasso fisso?
Ma quindi cos’è più conveniente? Sottoscrivendo ora un contratto con un fornitore di energia a costo fisso non si avranno sorprese per diversi mesi, al contrario di chi ha una tariffa a prezzo indicizzato. Per capire cosa conviene di più si deve calcolare il prezzo dell’indice di riferimento e dell’eventuale sovrapprezzo deciso dal fornitore luce e gas.
Che cosa conviene di più? Tutto dipende dall’andamento dei prezzi: se questi si abbasseranno converrà rimanere sulle tariffe libere, mentre se queste dovessero aumentare converrebbe un prezzo fisso per evitare di pagare le bollette a un prezzo più alto rispetto a quello di mercato.
Attualmente, per la bolletta elettrica le offerte a prezzo fisso e quelle indicizzate sono circa allo stesso livello economico: il prezzo fisso più conveniente è infatti di 0,17 €/kWh contro i 0,14 €/kWh delle offerte indicizzate. Diverso invece per la bolletta del gas: attualmente la migliore tariffa a prezzo fisso ha un costo di 0,70 €/Smc, mentre la migliore offerta a prezzo variabile costa 0,39 €/Smc.