Bonsai da interno: tipologie e coltivazione

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07/05/2021

I bonsai sono degli alberi in miniatura a tutti gli effetti: conservano le medesime caratteristiche vegetative dell’arbusto originario ma per poter mantenere una determinata forma devono essere potati con una certa costanza. Vediamo insieme come coltivare un bonsai in casa e di quali cure ha bisogno.

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La cura dei bonsai non è certo una passeggiata: coltivare alberi in miniatura richiede anzi una certa dedizione ma va anche detto che ci sono diversi tipi di bonsai. Alcuni sono sicuramente più semplici da curare e tra questi troviamo anche tutte le specie tropicali: le più amate e gettonate per la coltivazione indoor.

Coltivazione in casa dei bonsai: una guida

Un errore piuttosto comune è quello di ritenere che tutte le specie possano essere coltivate in casa: in realtà solamente quelli tropicali possono rimanere all’interno senza problemi, perché tutte le altre varietà devono invece rispettare il ciclo delle stagioni. Come abbiamo visto, si tratta di veri e propri alberi in miniatura. Questo significa che necessitano delle stesse temperature degli arbusti originari.

Anche se sono piccoli, quindi, i bonsai devono essere trattati come veri alberi, da tutti i punti di vista! Per quanto riguarda quelli tropicali, vengono spesso definiti “bonsai da interno”. Questo proprio perché necessitano di temperature piuttosto elevate quindi da noi conviene coltivarli in casa tutto l’anno. Questa è però l’unica eccezione.


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Bonsai da interno: specie più diffuse e come curarle

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Di bonsai tropicali esistono molte specie, ma in Italia non sono sempre tutte facili da reperire. Tra le più comuni e belle troviamo il Ficus, la Crassula e la Carmona. 

Bonsai Ficus: il più facile da coltivare

Il Ficus Bonsai è una delle specie tropicali più semplici da coltivare in assoluto: molto popolare è il ficus ginseng, che però in natura non esiste nemmeno. Il ficus ginseng infatti non è altro che il Ficus Retusa modificato in modo artificiale. L’aspetto è leggermente diverso ma va trattato e curato esattamente come il Retusa.

Bonsai Crassula: il più facile da potare

Il Bonsai Crassula non sopporta temperature inferiori ai 10°C quindi può essere coltivato tranquillamente anche in casa per tutto l’anno. Questa varietà è particolarmente semplice da potare. Si riesce a dare la forma che si desidera con estrema facilità e può sopravvivere davvero molto a lungo.

La specie più adatta e utilizzata per la coltivazione a bonsai è la Crassula arborescent. Basta assicurarle molta luce e annaffiature moderate, sia in estate che in inverno. Questo piccolo alberello può regalare moltissime soddisfazioni!

Bonsai Carmona: quello che fiorisce

Il Carmona è originario della Cina ed è la miniatura della famosa pianta del The. Anche questa specie è molto bella e suggestiva, ma l’aspetto più interessante è che in primavera e in estate inizia a fiorire e si riempie di bellissimi fiorellini bianchi, molto suggestivi.

Anche questo arbusto ha bisogno di temperature elevate ma al contrario della Crassula le annaffiature devono essere abbondanti. La potatura deve essere fatta in primavera: si può lasciare crescere la pianta tagliando poi i rami in eccesso oppure si può procedere con lo sfoltimento.