Bonus ambiente: come richiederlo e ottenere il credito d’imposta
Un importante sussidio per i cittadini italiani è rappresentato dal bonus ambiente: si tratta di un bonus erogato dallo stato che permette di ottenere un credito d’imposta del 65% per interventi di riqualificazione ambientale. Vediamo come richiederlo e chi può farne domanda.
Il Bonus ambiente è un valido aiuto per chi desidera investire sul territorio andando in direzioni più green. Si tratta di un bonus che consente di ottenere un credito d’imposta del 65% per interventi di riqualificazione ambientale.
Il bonus ambiente è valido su interventi destinati alla bonifica ambientale; alla prevenzione del dissesto idrogeologico; alla realizzazione di parchi e aree verdi attrezzate; al recupero di aree dismesse di proprietà pubblica: tutti interventi che mirano quindi a un concreto beneficio per l’ambiente.
Il Bonus ambiente prevede un credito d’imposta del 65% per coloro che effettuano donazioni destinate alla concretizzazione di tali interventi, finalizzati a promuovere lo sviluppo sostenibile. La lista degli interventi promossi dalle PA proprietarie di edifici e aree sono consultabili sulla piattaforma dedicata gestita dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
Bonus ambiente: chi può richiederlo e a quanto ammonta il bonus statale
Per effettuare una donazione basta contattare direttamente l’amministrazione proprietaria del bene poi prenotare il contributo presso il MASE, che avrà tempo 10 giorni per autorizzare l’erogazione. Il pagamento deve poi avvenire entro i successivi 10 giorni.
Il Bonus Ambiente può essere richiesto dalle persone fisiche residenti in Italia; dagli enti non commerciali; dai soggetti titolari di reddito d’impresa, inclusi le stabili organizzazioni di imprese non residenti nel territorio italiano. Per gli enti non commerciali il limite massimo di credito d’imposta è del 20% del reddito imponibile, che diventa invece del 10 per mille per i soggetti titolari di reddito d’impresa.
Il Bonus ambiente rappresenta un ottimo compromesso per chi desidera investire nel settore dell’ecosostenibilità erogando una cifra in base alle proprie possibilità; inoltre il bonus ambiente permette anche di reinvestire il credito d’imposta ottenuto in interventi di miglioramento energetico della propria casa, come l’installazione di pannelli solari, l’isolamento termico o la sostituzione di vecchie finestre con nuovi modelli più isolanti e dunque che possano limitare sprechi termici o energetici.