Bonus benzina 2023: a chi spetta e come richiederlo

Anche per l’anno in corso lo stato concede alcuni bonus benzina agli italiani. Tali bonus possono essere erogati esclusivamente dai datori di lavoro privati ai loro dipendenti, come determina l’articolo 1 del Decreto Legge n.5. Ecco come si possono ottenere e chi ne ha diritto.

Benzina

Anche per il 2023 il governo italiano ha erogato alcuni bonus benzina per i cittadini. Tali agevolazioni devono essere richieste dai datori di lavoro privati che possono poi indirizzarle ai propri dipendenti per sostenere le spese relative alla benzina, come dichiarato tramite l’articolo 1 del Decreto Legge n. 5 del 2023.

Il decreto legge stabilisce che per i buoni benzina è prevista l’esenzione sul piano fiscale. Lo scorso 8 marzo vi è stata la proroga del bonus benzina per il 2023, nonché l’obbligo per gli esercenti di esporre i prezzi medi di riferimento accanto ai prezzi attuati. Valori che vengono costantemente calcolati dal Ministero delle Imprese e del Made In Italy. Si prevede anche che in futuro sarà realizzata un’app apposita per controllare l’andamento dei prezzi dei carburanti.

Il valore del bonus benzina non sarà conteggiato ai fini fiscali a partire da quest’anno, mentre é stata esclusa l’esenzione contributiva con il nuovo decreto legge. Il limite è come l’anno scorso fissato a 200 euro, ed è applicabile solo ai lavoratori dipendenti dai datori di lavoro privati.

Bonus benzina 2023: ecco a quanto ammonta il contributo per i carburanti

Auto, Benzina
Autore: IADE-Michoko / Pixabay

Qualora i beneficiari del bonus si trovino un saldo in positivo sulle bollette, significa che hanno ricevuto più bonus di quanto serviva per coprire i loro consumi. In questo caso, i cittadini possono decidere se utilizzare il saldo per le bollette successive o chiedere un rimborso in contanti.

Per richiedere il rimborso in contanti del bonus, bisogna contattare la propria azienda fornitrice di energia. Si potrà quindi far domanda per ottenere il rimborso direttamente sul proprio conto corrente o tramite un assegno o un bonifico domiciliato dal tabaccaio.

Se il rimborso è inferiore a 500 euro, si può ricevere il denaro direttamente presso un esercizio Sisal. In questo modo potranno sfruttare il bonus anche coloro che non lo userebbero altrimenti per coprire delle spese relative al carburanti.