Bonus bollette agosto 2023: chi può richiederlo?
Chi può accedere al bonus bollette a luglio 2023? Il bonus, che si articola nel bonus elettrico per disagio economico e fisico, oltre che nel bonus gas per disagio economico, ha dei limiti Isee ben precisi che devono essere rispettati: vediamo insieme quali sono.
I bonus luce e gas sono sconti in bolletta destinati alle famiglie in situazioni difficili, ovvero in condizione di disagio economico in condizione di disagio fisico. Essi sono stati potenziati, dal 2022 in avanti, dai governi Draghi e Meloni per aiutare le famiglie a far fronte alle spese di energia e metano.
I bonus luce e gas sono stati confermati per tutto il terzo trimestre 2023 (fino al 30 settembre); essi offrono uno sconto fisso in bolletta (indipendente dal consumo) per le spese di energia elettrica e gas. Fino al 30 settembre 2023, all’assegno ordinario per le famiglie in difficoltà si affiancherà un bonus integrativo straordinario.
Ma il bonus non è l’unico aiuto alle famiglie, c’è anche la riduzione dell’IVA al 5% sulle somministrazioni di gas metano per usi civili e industriali, anche per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano (l’aliquota ordinaria è al 10%). Vale inoltre anche l’azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette del gas (quelli sulle bollette luce sono stati invece reintrodotti dal 1° aprile 2023).
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Bonus bollette 2023: qual è il tetto ISEE a Luglio
Chi sono dunque i beneficiari del bonus bollette? Il limite Isee è di 15mila €/annui per famiglie non numerose nello specifico spartiti così:
– i nuclei familiari con ISEE inferiore a 9.530 €/annui beneficeranno dell’importo del bonus al 100%
-i nuclei familiari con ISEE tra 9.530 €/annui e 15mila €/annui beneficeranno dell’importo del bonus all’80%
-30mila €/annui per famiglie numerose con 4 figli a carico
-i titolari di un reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.
Inoltre è bene sapere che i bonus luce e gas per disagio economico non dovranno essere richiesti: gli sconti sono accreditati in automatico ai cittadini o ai nuclei familiari che presentino annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e che abbiano un ISEE valido entro la soglia stabilita.
Al contrario, il bonus elettrico per disagio fisico deve essere richiesto, con apposita domanda ai Comuni o ai CAF abilitati.