Bonus bollette: cosa cambia dal 2023

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02/01/2023

Anche nel primo trimestre del 2023 sarà possibile usufruire del bonus bollette (o bonus sociale), ma con un’importante novità. Infatti, la Manovra la soglia ISEE per accedere all’agevolazione, aumentando la platea di beneficiari. Vediamo insieme cosa a partire da quest’anno.

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Il bonus bollette (o bonus sociale) è stato prorogato per i primi tre mesi del 2023 dalla nuova Manovra. Si tratta di un’agevolazione che consiste in uno sconto  sulle bollette di luce e gas rivolto alle famiglie in condizioni di disagio economico e fisico.

Ma non solo. Il governo Meloni ha deciso di allargare la platea di beneficiari della misura, aumentando la soglia ISEE da 12mila euro a 15mila euro. Per quanto riguarda le famiglie numerose, ossia quelle con almeno 4 figlia  carico, il limite resta fermo a 20mila euro.

Bonus bollette: come cambia il limite ISEE

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La maggior parte delle risorse stanziate per la Legge di Bilancio saranno utilizzate per finanziare interventi atti a contrastare il caro energia dell’ultimo periodo e per aiutare le famiglie italiane ad affrontarlo.

Tra gli interventi previsti dalla Manovra, uno in particolare ha inciso sul bonus bollette. Quest’ultimo, infatti, è stato prorogato per il primo trimestre del 2023. Inoltre la soglia ISEE fissata per accedere all’agevolazione è stata portata da 8.265 a 12mila euro dal 1° aprile al 31 dicembre di quest’anno e per il 2023 la soglia Isee passerà da 12mila a 15mila euro.

Bonus bollette: come funziona

Gas

È stato il Decreto Rilancio ha introdurre il bonus sociale luce e gas, il quale consiste in una riduzione delle aliquote degli oneri generali di sistema e si affianca alla possibilità di rateizzazione del pagamento delle bollette e uno sconto sull’Iva per la fornitura di gas.

Per poter usufruire del bonus sociale, è necessario appartenere alle seguenti categorie:

  • nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro annui;
  • nuclei familiari numerosi e ISEE non superiore a 20.000 euro annui;
  • utenti con patologie gravi e certificate che necessitano di apparecchi elettrici di tipo medico;
  • percettori di pensione e reddito di cittadinanza.

Lo sconto verrà applicato in maniera automatica, non è quindi necessario presentare la