Bonus caldaia e sconto in fattura: quando si può richiedere

Per ridurre i costi di riscaldamento un valido aiuto può essere quello offerto dal bonus caldaia, un’agevolazione fiscale che lo stato mette a disposizione dei cittadini. Ma con il bonus caldaia è possibile richiedere lo sconto in fattura? Vediamo come funziona in questi casi.

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Anche per l’anno in corso arriva il Bonus caldaia, una soluzione interessante per chi desidera ammodernare in modo più green la propria casa. Ma come funziona il bonus? Vediamolo insieme.

Un emendamento al Decreto Legge 11/2023, introdotto a marzo dalla Commissione Finanze della Camera, ha ripristinato lo sconto in fattura e la cessione del credito. Questi spettano di diritto in caso di alcuni interventi che vadano a migliorare l’efficienza energetica della casa: sostituzione di finestre, infissi, caldaie… Tuttavia questi interventi devono essere stati avviati entro il 16 febbraio 2023 per aver diritto al bonus.

Nello specifico il Bonus caldaia 2023 prevede una detrazione fiscale dal 50% al 65%. Tuttavia, se si rientra nel regime del Superbonus, la detrazione può salire fino al 90% delle spese per la sostituzione della caldaia. Lo sconto vale solo se i lavori sono effettuati su un immobile già esistente che dispone di un impianto di riscaldamento preesistente.

Bonus caldaia 2023: come fare per avere diritto allo sconto in fattura


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Tuttavia molti cittadini si sono chiesti come fare a dimostrare che l’intervento è stato fatto prima del 16 febbraio 2023 dato che la sostituzione della caldaia non prevede la richiesta di un titolo edilizio.

Il Governo ha dunque fatto sapere che si può richiedere lo sconto in fattura anche solo attraverso l’autocertificazione per i bonus relativi agli infissi e alle caldaie. Ecco quali sono le varie possibilità:

-un documento che attesti il versamento di acconti entro il 16 febbraio 2023;
-un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori, siglato entro il 16 febbraio 2023;
-un’autocertificazione da parte del cedente o committente e del cessionario o prestatore.

Presentando uno di questi documenti che testimoni l’avvio dei lavori prima della data del 16 febbraio 2023 dà diritto al contribuente a usufruire del bonus caldaia, che otterrà così sia lo sconto in fattura che la cessione del credito.