Bonus casa under 36: cosa prevede e come richiederlo

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04/05/2023

Per quanto riguarda il bonus prima casa under 36 sono garantite meno tasse e un credito d’imposta. E’ possibile accedere al bonus con determinati requisiti. Andiamo a scoprire cosa prevede e come è possibile accedere a questa agevolazione.

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Il Bonus prima casa under 36 sarà valido fino al 31 dicembre 2023.

Bonus prima casa under 36: come funziona

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Fino al 31 dicembre 2023 i giovani di età inferiore ai 36 anni potranno acquistare un immobile sfruttando una serie di agevolazioni tra le quali anche un credito d’imposta. Il bonus è stato rinnovato dalla Legge di Bilancio 2023 e impone quale altro requisito oltre al limite d’età, un ISEE non superiore a 40.000 euro.

Le agevolazioni economiche per i giovani che decidono di utilizzare questo bonus sono di due tipi: accesso facilitato al credito riguardante il Fondo di Garanzia prima casa, e le agevolazioni fiscali sulla tassazione dell’acquisto.

Nel primo caso il Bonus prima casa under 36 facilita l’accesso al fondo ponendo lo Stato quale garante all’80% sull’acquisto dell’immobile.

Le agevolazioni fiscali invece sono legate alle imposte sull’acquisto: per le compravendite non soggette a Iva, esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale, riduzione del 50% degli oneri notarili;
per gli acquisti soggetti a Iva, oltre all’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva corrisposta al venditore.

Il credito d’imposta così maturato potrà essere impiegato per diverse operazioni:

Può essere portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito;

Può essere utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare dopo la data dell’acquisto agevolato

Può essere utilizzato in compensazione tramite modello F24, nel quale va indicato il codice tributo “6928” (istituito con la risoluzione n. 62/2021) come esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.

Bonus prima casa under 36: come si può accedere?

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Oltre ai requisiti sopra indicati quali età inferiore ai 36 anni e ISEE sotto i 40mila euro, il Bonus prima casa under 36 impone altri requisiti basilari per poter considerare l’immobile effettivamente come “prima casa”.

Innanzitutto l’immobile deve rientrare nelle seguenti categorie catastali:

A/2 (abitazioni di tipo civile);
A/3 (abitazioni di tipo economico);
A/4 (abitazioni di tipo popolare);
A/5 (abitazione di tipo ultra popolare);
A/6 (abitazione di tipo rurale);
A/7 (abitazioni in villini);
A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).

Le agevolazioni si estendono anche all’acquisto delle pertinenze classificate nelle categorie C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (per esempio, rimesse e autorimesse), C/7 (tettoie chiuse o aperte). La residenza del richiedente deve trovarsi nel Comune di appartenenza dell’immobile da acquistare, in caso contrario l’interessato avrà 18 mesi dall’acquisto per spostare la propria residenza.

La domanda di accesso al Bonus e di conseguenza al Fondo di Garanzia va presentata direttamente alla Banca o all’intermediario finanziario prescelto a cui si richiede il mutuo.