Bonus condizionatori 2022: 3 modi per richiederlo

-
31/05/2022

Con le temperature sempre più alte e l’inizio dell’estate, uno dei modi migliori per rinfrescarsi è l’utilizzo del condizionatore, anche se, considerando il rincaro dell’energia e delle bollette, dovremmo farne un uso limitato e consapevole. Grazie al bonus condizionatori però potremmo rendere più efficiente il sistema di raffrescamento delle nostre abitazioni. Andiamo a scoprire 3 modi per ottenere il bonus.

CONDIZIONATORI

Nel decreto Bollette è presente la cosiddetta “operazione termostato” che è iniziata i primi di Maggio. In particolare si è stabilito che in ciascuna unità immobiliare pubblica la temperatura dell’aria non dovrà superare i 19 gradi in inverno e dovrà essere minore di 27 gradi in estate.

Bonus condizionatori: quali sono gli obbiettivi

OBBIETTIVI

Il bonus condizionatori è stato approvato per andare incontro alle esigenze dei cittadini e per migliorare l’efficienza dei condizionatori nelle case. Oltre queste due prerogative è stato inserito l’incentivo proprio per sostituire i modelli più inquinanti e ridurre le emissioni derivanti da questi apparecchi in estate. Il bonus prevede detrazioni fiscali fino al 65% con Ecobonus, del 50% con bonus ristrutturazione e Bonus Mobili ma anche 110% attraverso il superbonus.

Bonus condizionatori: come ottenerlo?

CONDIZIONATORI

Andiamo a vedere insieme in che modo si può ottenere il bonus condizionatori

Primo caso
Nel caso in cui decidete di acquistare un condizionatore nuovo e ristrutturare il vostro edificio, il tetto di spesa massimo dal quale detrarre il 50% viene fissato a 10 mila euro Iva compresa. Il limite nel 2023 e nel 2024 scenderà a 5 mila euro. L’agevolazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo, in sostanza parliamo di 1.000 euro l’anno.

Secondo caso
Nel caso in cui decidiate di effettuare un intervento di manutenzione o di miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio, potrete far affidamento sull’Ecobonus. In questo caso la detrazione ottenibile cresce al 65% per un importo massimo detraibile di 46.154 euro in 10 quote annuali.

Terzo caso
L’acquisto di un nuovo condizionatore potrebbe rientrare completamente nel Superbonus 110%. 

Per tutti i casi sopra elencati, al fine di poter ottenere i benefici, è importante che gli interventi siano cominciati dopo il 1° Gennaio 2021.

Con questa operazione e con l’erogazione delle agevolazioni, il governo punta a ridurre il consumo di metano di 4 miliardi di metri cubi all’anno. L’obbiettivo principale è quello di creare un’indipendenza totale dalle risorse della Russia e ridurre l’inquinamento generato durante l’estate.