Bonus edilizia 2023: quali sono le scadenze?

-
08/03/2023

Entro il 31 marzo sono diversi gli adempimenti da compiere se si vogliono assicurare le detrazioni di alcuni dei Bonus edilizia del 2023. Andiamo a scoprire quali sono le date da rispettare per il bonus.

Bonus
A marzo anche la Direttiva Case Green farà un ulteriore passo avanti.

Bonus edilizia 2023:  cosa prevede e quali sono le scadenze

Scadenze
Sono molte le scadenze da segnare sul calendario, ma il mese di marzo sembra essere un momento determinate per molti dei bonus edilizia del 2023. Accanto agli adempimenti per assicurarsi le detrazioni fiscali a livello nazionale, su scala europea marzo sarà il mese in cui si terrà l’Assemblea plenaria per fare un ulteriore passo avanti nella Direttiva Case Green

Tornando in territorio italiano vediamo quali adempimenti segnare in agenda per i prossimi giorni:

Superbonus 110 villette
Per il Superbonus 110 unifamiliari marzo 2023 è un mese cruciale. Coloro che sono riusciti a completare almeno il 30% dei lavori nella propria villetta entro il 30 settembre 2022, hanno avuto accesso alla proroga del Superbonus 110 per cento. Ma la detrazione con aliquota massima varrà solo per le spese sostenute fino al 31 marzo 2023. Coloro che hanno deciso di optare per le opzioni alternative alla detrazione diretta (sconto in fattura e cessione del credito) dovranno terminare i lavori entro marzo 2024, ovvero prima della scadenza solitamente fissata al 16 marzo delle comunicazioni all’Agenzia delle Entrate.

Ricordiamo però che il Dl 11/2023 ha eliminato la possibilità della cessione del credito successive al 17 febbraio a parte alcune eccezioni.

Il decreto Milleproroghe ha fatto slittare al 31 marzo 2023 la data entro la quale presentare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione relativa a cessione del credito e sconto in fattura per le spese sostenute nel 2022 e per le rate residue di 2020 e 2021.

Edilizia
Bonus alberghi

E’ slittata al 20 marzo la data di presentazione per le domande relative al Bonus Alberghi, meglio conosciuto come FRI-Tut. L’incentivo è finanziato dal Fondo rotativo a sostegno delle imprese e del turismo, promosso dal Ministero del turismo e gestito da Invitalia. A disposizione ci sono 1 miliardo e 380 milioni di euro che per il 50% serviranno ad interventi di efficientamento energetico. L’incentivo potrà essere chiesto per lavori di riqualificazione energetica, antisismica, eliminazione barriere architettoniche, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento e ristrutturazione, digitalizzazione, acquisto o rinnovo di arredi e realizzazione di piscine termali.

Indipendenti dal mese di marzo sono invece gli altri bonus edilizia del 2023 che proseguiranno fino a fine anno, salvo modifiche in corsa. Tra questi da ricordare sono: Bonus Barriere architettoniche,Bonus ristrutturazione, Ecobonus, Bonus prima casa under 36, Bonus Mobili, Bonus idrico, Bonus verde.