Bonus idrico 2023: cosa prevede e chi può richiederlo

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19/06/2023

Il bonus idrico per il 2023 è stato confermato e può essere richiesto da nuclei familiari con un ISEE valido. Andiamo a scoprire come funziona e quali sono tutte le cose da sapere.

Bonus
L’importo del bonus idrico varia in base alle tariffe idriche applicate dal gestore locale. Per determinare l’importo dell’agevolazione, è necessario consultare il sito del gestore idrico.

Bonus idrico 2023: chi può richiederlo

Rubinetto, Che

Le persone che possono richiedere il bonus idrico sono coloro che appartengono a un nucleo familiare con un indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro, un nucleo con almeno 4 figli a carico e un ISEE fino a 20.000 euro, o che sono titolari di Reddito o Pensione di cittadinanza.

Secondo le regole dell’ARERA, il bonus idrico garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua (50 litri per abitante al giorno) all’anno per ogni componente del nucleo familiare. Ad esempio, una famiglia di 4 persone avrà uno sconto pari a 73 metri cubi di acqua all’anno.

Bonus idrico 2023: come si ottiene

Acqua
Per ottenere il bonus idrico 2023, non è necessario presentare una richiesta specifica. È sufficiente ottenere un ISEE valido per il 2023 dall’INPS e attendere 2 mesi per la verifica dei requisiti. L’INPS trasmetterà i dati agli enti competenti, che applicheranno il bonus idrico ai nuclei familiari che ne hanno diritto in base all’ISEE e alle tariffe locali.

Per i clienti diretti, il bonus idrico viene applicato direttamente dal gestore idrico competente entro due mesi dalla verifica dei requisiti di ammissibilità. Per le utenze condominiali centralizzate, il bonus viene erogato entro 60 giorni dalla verifica dei requisiti, mediante assegno o un’altra modalità diversa dalla bolletta.