Bonus raccolta differenziata 2023: di cosa si tratta e come funziona

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30/12/2022

La Legge di Bilancio 2023 ha prorogato per il prossimo anno il bonus raccolta differenziata. Ma di cosa si tratta? E come funziona? Vediamo insieme.

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La Manovra 2023 ha confermato per il prossimo anno anche il bonus raccolta differenziata. Introdotto nel 2019, è stato rifinanziato con 10 milioni di euro per il 2023 e consiste in un credito d’imposta al 36% per l’acquisto di materiali riciclati provenienti dalla raccolta differenziata su un acquisto massimo di 20mila euro. La misura è stata confermata per i prossimi due anni.

Vediamo insieme di cosa si tratta.

Bonus raccolta differenziata: cos’è

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L’obiettivo del bonus è quello di:

incrementare il riciclaggio delle plastiche miste e degli scarti non pericolosi dei processi di produzione industriale e della lavorazione di selezione e di recupero dei rifiuti solidi urbani, in alternativa all’avvio al recupero energetico”, nonché “ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi e il livello di rifiuti non riciclabili derivanti da materiali da imballaggio.

Si tratta di un credito d’imposta al 36% applicabile sulla spesa di prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002 o derivati dalla raccolta differenziata della carta e dell’alluminio. A poter usufruire dell’agevolazione sono le imprese.

Come funziona

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Il credito d’imposta previsto dal bonus viene indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riconoscimento del credito. Non contribuisce alla formazione di reddito né della base imponibile dell’Irap. Per poterne usufruire, è necessario usare il modello F24 esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate.

Il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, il Ministro delle imprese e del made in Italy e il Ministro dell’economia e delle finanze si occuperanno di redigere un decreto in cui saranno definiti i requisiti tecnici e certificazioni idonee ad attestare la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi secondo la vigente normativa europea e nazionale. Inoltre, si occuperanno di stabilire i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta stesso.