Bonus revisione auto: come fare domande e requisiti
Per incentivare i cittadini a fare la revisione alla propria vettura quest’anno è stato introdotto il bonus revisione auto. Quest’ultimo sarà valido e spetterà a tutti coloro che effettueranno la revisione entro il 31 dicembre 2023. Ma vediamo insieme a quanto ammonta e quali sono i requisiti per fare domanda…
Anche nel 2023 torna il bonus revisione auto, iniziativa lanciata lo scorso anno dal governo, per aiutare e motivare gli automobilisti pagare il costo della revisione obbligatoria. Dunque è previsto un rimborso a tutti coloro che hanno effettuato la revisione dell’auto dal 1 gennaio 2023 in poi.
La domanda va presentata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o sull’apposito portale, ma scopriamo nel dettaglio fino a quando si potrà ricevere il contributo, come fare domanda, e quali sono i requisiti!
Bonus revisione: a quanto importa?
Il bonus consiste in un contributo pari a 9,95 euro nei confronti dei soggetti che hanno fatto la revisione dell’auto presso officine e centri autorizzati. Per accedere a questo bonus non ha nessuna rilevanza l’Isee! Le domande per ricevere il bonus sono aperte dallo scorso 3 aprile e chiuderanno il 31 dicembre 2023.
Ma quali sono i requisiti per accedere a questo bonus e soprattutto come potete fare domanda?
Bonus revisione: requisiti e documenti
La domanda per ricevere il bonus può essere inoltrata solo dopo aver eseguito la revisione tramite una ente riconosciuto. In seguito sarà possibile caricare la domanda sulla piattaforma dopo essersi autenticati tramite SPID, CIE o CNS.
Per fare domanda i requisiti e/o documenti di cui avrete bisogno sono i seguenti:
- nome, cognome e codice fiscale del soggetto intestatario del veicolo (che deve essere lo stesso che richiede il bonus);
- targa del veicolo sottoposto alla revisione;
- data della revisione;
- codice IBAN su cui si intende ricevere l’accredito;
- indirizzo email per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del rimborso.
Il contributo può essere richiesto una sola volta all’anno e per una sola vettura. Probabilmente questo bonus è stato pensato non solo per dare una mano ai contribuenti ma anche per stimolarli a fare le revisioni così da ridurre l’inquinamento prodotto dalle autovetture.