Bonus rifiuti: come funziona l’iniziativa di un comune italiano per la raccolta differenziata
In un comune italiano, l’amministrazione della città ha introdotto un’importante iniziativa per incentivare i cittadini a condurre una corretta raccolta differenziata. Ma in che modo? Scopriamolo insieme.
A Caviano, comune in provincia di Napoli, il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) ha promosso un’iniziativa per incentivare i cittadini a portare avanti una corretta raccolta differenziata.
L’iniziativa prevede che per ogni chilo di rifiuti siano previsti dei bonus pro capite ai cittadini più giudiziosi. Vediamo di cosa si tratta.
Bonus rifiuti: l’iniziativa del comune di Caviano
L’iniziativa del CONAI nel comune di Caviano, in provincia di Napoli, prevede l’erogazione di alcuni “EcoPunti” che i cittadini possono collezionare e spendere nelle attività commerciali del comune in base a come viene condotta la raccolta differenziale.
Per poter tenere traccia delle azioni dei cittadini, l’amministrazione comunale ha messo a punto delle attrezzature in grado di registrare gli accessi per poter poi assegnare ad ogni cittadino residente, maggiorenne, i punti.
Il CONAI ha comunicato che dal primo agosto saranno attive delle isole ecologiche mobili dal lunedì al venerdì, ed entro specifici orari, per tutto il caivanese. Inoltre, sarà aumentato il numero di bidoni per la differenziata presso scuole e uffici.
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Raccolta differenziata in Italia: i dati
La raccolta differenziata in Italia, complessivamente, nel 2020 ha riguardato il 63% delle 29 miliardi di tonnellate di rifiuti urbani prodotti. La differenziata va dal 54% dei rifiuti del Sud al 71% di quelli del Nord passando per il 59% di quelli del Centro.
L’area che più produce rifiuti a fronte della popolazione è il Centro Italia, con 524 kg di rifiuti annui per abitante, seguito dal Nord con 506 e dal Sud con 442.
In vent’anni l’Italia ha fatto sensibili progressi nella raccolta differenziata. Nel 2001, infatti, solo il 17% dei rifiuti urbani veniva differenziato, mentre dieci anni dopo si era al 38% e ora si è al 63%. Anche il divario tra Nord e Sud si è ridotto sensibilmente.
La regione più virtuosa è il Veneto, dove il 76% dei rifiuti urbani è sottoposto a raccolta differenziata, mentre la provincia più virtuosa è Treviso, dove l’88% dei rifiuti urbani è sottoposto a raccolta differenziata.