Bonus sistemi di accumulo: come accedere agli incentivi

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07/03/2023

C’è meno di un mese di tempo per fare domanda per il credito d’imposta riconosciuto a chi nel 2022 ha installato sistemi di accumulo energetico collegati impianti rinnovabili. Andiamo a scoprire come accedere al bonus sistemi di accumulo per l’anno in corso.

Bonus
C’è tempo solo fino al 30 marzo 2023 per presentare all’Agenzia dell’Entrate la richiesta per il nuovo Bonus dedicato ai sistemi di accumulo, l’incentivo introdotto dalla legge di Bilancio del 2022.

Bonus sistemi di accumulo: cosa prevede?

Energia
La misura è stata pensata per sostenere l’autoconsumo di rinnovabili portando in credito fiscale la spesa effettuata per gli impianti di energy storage. Ma per conoscerne l’entità bisognerà aspettare il mese di aprile, quando l’Agenzia delle Entrate confronterà richieste accettate e relative spese con le risorse stanziate, definendo la percentuale del credito d’imposta spettante a ciascun soggetto.

Il bonus per sistemi di accumulo di energia rinnovabile è stato introdotto la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, meglio nota come legge di Bilancio 2022.

A definire le modalità attuative del credito di imposta è però stato il decreto ministeriale del 6 maggio 2022. L’atto riporta per il bonus ambito di applicazione, modalità di riconoscimento e fruizione, con un capitolo dedicato ai controlli. Ma soprattutto incarica l’Agenzia delle Entrate, sulla base del rapporto tra i 3 milioni stanziati e l’ammontare complessivo delle spese agevolabili indicate nelle istanze, di determinare la percentuale della spesa sostenuta da ciascun soggetto riconosciuta a titolo di credito d’imposta.

Bonus sistemi di accumulo: come richiedere gli incentivi?

Soldi
Per richiedere i nuovi incentivi sull’accumulo, è necessario aver installato nel 2022 un impianto di stoccaggio connesso ad uno di produzione di energia rinnovabile. L’istanza deve essere presentata all’Agenzia delle entrate, in via telematica, utilizzando il modello messo a disposizione dalla stessa agenzia. La richiesta potrà essere avanzata sia direttamente dal beneficiario o tramite un intermediario ma solo fino al 30 marzo 2023. Nel modulo va distintamente indicato l’importo delle spese documentate, sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022.

Entro il 10 aprile 2023, l’Agenzia delle Entrate renderà nota la percentuale di credito spettante a ciascun soggetto e nel caso l’ammontare complessivo delle spese sia sotto i 3 milioni, la percentuale sarà del 100%. Se la domanda dovesse essere accettata, il bonus d’accumulo sarà utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale sono state sostenute le spese agevolabili, in diminuzione delle imposte dovute.