Bonus sociale bollette: le novità del 2023
Il Parlamento sta per approvare il nuovo bonus sociale per quanto riguarda le bollette: il via libera è stato dato dalla Camera dei Deputati e si attende solamente quello del Senato per completare l’iter. Ma quali sono le novità e chi potrà richiederlo? Approfondiamo insieme la questione nel seguente articolo.
Via libera dell’Aula della Camera al decreto legge bollette. Il testo, approvato a Montecitorio con 158 voti a favore, 71 contrari e sei astenuti (i deputati del Terzo polo), passa al Senato. Dal rafforzamento del bonus sociale per elettricità e gas alla stretta più soft sui medici a gettone, ecco alcune delle misure.
Bollette: nuovo bonus sociale
Cosa riguarda il nuovo bonus sociale per le bollette? Per il secondo trimestre è stato stanziato un nuovo bonus sociale relativo alle bollette: la Camera dei Deputati ha approvato e ora si attende l’ok del Senato per completare l’iter legislativo.
Le agevolazioni relative alle tariffe per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico vengono rideterminate sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente pari a 30.000 euro valido per il 2023.
Quali sono le novità?
Vediamo nel dettaglio le novità del bonus bollette e chi riguarda nello specifico. Sono stanziati 1,5 milioni di euro per il 2023 a favore dei comuni con popolazione da 25 mila a 35 mila abitanti che hanno avviato la procedura di riequilibrio finanziario.
Arriverà inoltre un nuovo beneficio erogabile da Ottobre a Dicembre 2023.
Nuovo credito d’imposta per le società energivore
Sarà introdotto, oltre a quanto esposto, anche un nuovo credito d’imposta per le imprese particolarmente energivore. viene concesso nella misura del 20% (in luogo del 45%) delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel mese di secondo trimestre 2023; del credito d’imposta per imprese dotate di contatori di energia elettrica di specifica potenza disponibile, pari o superiore a 4,5 kW.
Stop alle punizioni per i reati tributari
Il decreto bollette ha infine introdotto lo stop alla punibilità dei reati tributari. Nel dettaglio si tratta di:
- omesso versamento di ritenute;
- omesso versamento di Iva;
- indebita compensazione di crediti non spettanti.