Bonus spesa da 400 euro: quali sono i requisiti per ottenerlo?
Il Fondo Alimentare convalidato dal Decreto interministeriale rappresenta un importante sostegno per le famiglie bisognose. Il nuovo bonus spesa, attivo a partire dal 1° luglio 2023, sarà erogato alle persone che soddisfano i requisiti stabiliti. Grazie alla collaborazione tra INPS, Comuni e servizi sociali, si cercherà di garantire un’adeguata assistenza alle famiglie in difficoltà economica.
Il Decreto interministeriale MASAF-MEF prot. 210841 del 19 aprile 2023 ha ufficialmente convalidato il Fondo Alimentare, un importante strumento per sostenere le famiglie in situazioni di bisogno. Dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 12 maggio 2023, il fondo è diventato operativo. Sono stati stabiliti i requisiti principali per accedere al beneficio e le modalità di erogazione del contributo.
Come funziona il nuovo bonus spesa
A partire dal 1° luglio 2023, il nuovo bonus spesa sarà attivo e verrà avviato un processo per erogare il contributo alle persone che ne hanno diritto. Sarà l’INPS a collaborare con i Comuni per implementare questo nuovo progetto, garantendo un supporto efficace alle famiglie bisognose.
L’INPS comunica ai Comuni l’elenco delle persone ammesse al beneficio, prendendo in considerazione diverse circostanze. Nell’elaborazione dell’elenco, vengono considerati fattori come la composizione familiare e il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Le famiglie con un ISEE più basso e composte da almeno tre membri, con almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009 o 31 dicembre 2005, hanno la priorità nell’assegnazione delle carte.
La gestione del processo di distribuzione delle carte
È importante sottolineare che per ottenere il bonus spesa non è necessario presentare domanda. Sarà l’INPS a elaborare l’elenco delle persone che hanno diritto al beneficio e a fornirlo ai Comuni. A partire dall’11 giugno, i Comuni dovrebbero ricevere l’elenco dei beneficiari.
Le Amministrazioni comunali avranno il compito di verificare le condizioni economiche e procedere alla distribuzione delle carte. Una stretta collaborazione tra INPS, Comuni e servizi sociali sarà fondamentale per garantire un processo efficace ed equo.