Bonus Sud: ecco che cosa cambia da quest’anno

Il governo punta sempre di più a uno sviluppo armonico del paese, puntando su quelle imprese che desiderano investire sul sud e il centro Italia. A loro spetta il cosiddetto Bonus sud, che quest’anno però prevede qualche novità: vediamo che cos’è e come fare domanda.

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Il bonus sud è un importante sostegno che viene erogato dallo stato a sostegno delle imprese del centro e sud Italia. A riguardSono in arrivo importanti novità per il cosiddetto bonus sud, come si evince dal provvedimento 188347/2023, emanato dall‘Agenzia delle Entrate, in cui si sblocca la possibilità di richiedere il bonus sud anche sulle spese sostenute nel 2023.

Proprio in questi giorni è arrivato il momento di inviare per via telematica le istanze da parte degli imprenditori che hanno realizzato degli investimenti nel centro/sud Italia e nelle isole.  La novità risiede appunto nel poter chiedere il bonus già quest’anno per investimenti del 2024. Dall’8 giugno 2023 è possibile inoltrare le proprie richieste, ma vediamo insieme chi lo può fare e quali sono i requisiti di accesso al bonus.

A regolamentare il bonus sud è l’articolo 1, commi da 98 a 108, della legge 208/2015, nelle Zone economiche speciali (Zes), di cui all’articolo 5 del Dl 91/2017, convertito, con modificazioni, dalla legge 123/2017, e nelle Zone logistiche semplificate (Zls), di cui all’articolo 1, commi da 61 a 65-bis, della legge 205/2017.

Bonus sud 2023: ecco tutte le novità introdotte dal governo

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Nel nuovo modello che lo stato ha emesso per fare richiesta del bonus sud emergono dei cambiamenti rispetto allo scorso anno circa la modalità di trasmissione della domanda. Nel nuovo format è possibile infatti inserire le cifre solamente degli investimenti che sono stati fatti dagli imprenditori nel Mezzogiorno nel 2023. Questo vuol dire che per inserire gli investimenti fatti nelle annualità precedenti serve un altro modello.

In sostanza, sarà necessario inviare due differenti modelli telematici: uno a rettifica del vecchio modello per gli investimenti che sono stati fatti dall’impresa nel 2022, e uno nuovo per richiedere il bonus per gli investimenti svolti invece nel 2023.

Il vecchio modello di domanda continua a essere valido fino al prossimo 31 dicembre ma solo per richiedere il bonus relativo al 2022. Inoltre il nuovo modello sarà utilizzabile anche per gli investimenti eseguiti nelle Zes e nelle Zls anche per terreni edificabili ed immobili.