Bonus tende da sole 2023: cosa prevede e come presentare domanda
Il Bonus Tende da Sole 2023 è una delle agevolazioni comprese negli Ecobonus che possono essere richiesti entro la fine dell’anno. Andiamo a scoprire come funziona e cosa prevede il bonus tende da sole 2023.
Le tende da sole sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni, non solo come protezione dalle alte temperature durante i mesi estivi, ma anche come elemento di arredamento.
Bonus tende da sole 2023: cosa prevede
Fortunatamente, esiste un’agevolazione fiscale per le tende da sole che rientra negli Ecobonus e può essere richiesta entro la fine del 2023.
Il Bonus Tende da Sole 2023 è accessibile a chiunque senza specifici requisiti ISEE, poiché le condizioni sono stabilite dall’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).
La detrazione si applica a qualsiasi categoria catastale degli immobili, a patto che siano già esistenti. Inoltre, l’agevolazione fiscale non si limita alla prima casa, ma può essere richiesta anche per più immobili appartenenti alla stessa persona.
Oltre ai proprietari degli immobili, possono beneficiare del bonus anche coloro che esercitano la nuda proprietà o hanno un diritto reale sulle unità immobiliari, come ad esempio l’usufrutto. Inquilini, comodatari, imprese, aziende, associazioni professionali, enti pubblici e privati, nonché coloro che utilizzano l’immobile per svolgere attività professionale, possono richiedere il bonus.
L’agevolazione ammonta al 50% delle spese sostenute per la rimozione e l’installazione di impianti per la schermatura solare, con un massimo di 60.000 euro per ciascun immobile. Ad esempio, se si spendono 50.000 euro, si ha diritto a un rimborso di 25.000 euro. Questo rimborso può essere ottenuto in tre modi:
- Detrazione Irpef a rate su un periodo di 10 anni.
- Sconto diretto in fattura.
- Cessione del credito d’imposta a un soggetto terzo.
Per beneficiare della detrazione fiscale, le tende da sole devono rispettare determinati requisiti. Innanzitutto, devono essere soluzioni permanenti, sia interne che esterne alle finestre, e non rimovibili.
Il bonus si applica solo alle finestre orientate a sud-est, sud-ovest o sud, dove il sole è diretto. Le finestre che si trovano sul lato nord, nord-est e nord-ovest dell’appartamento sono escluse. Inoltre, la detrazione non copre la sostituzione di componenti come motorini e accessori, né le riparazioni.
Le tende da sole devono essere realizzate con materiali conformi ai requisiti dell’Unione Europea e possono essere di due tipi principali: schermature solari come veneziane, tende a rullo, tende da sole esterne a bracci pieghevoli o rotanti, e chiusure oscuranti come persiane, avvolgibili e tapparelle.
L’agevolazione fiscale si estende anche alla rimozione di sistemi esistenti, all’installazione di meccanismi automatici per il controllo delle schermature, agli interventi durante il montaggio delle tende, alle imposte comunali e alle prestazioni professionali relative alla direzione dei lavori e alla presentazione della documentazione.
Bonus tende da sole 2023: come presentare la domanda

La domanda può essere presentata entro il 31 dicembre 2024, ma deve essere inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori o del collaudo.
La richiesta deve essere inviata all’Enea attraverso il sito web dell’Agenzia. Dopo l’accesso all’Area Utenti, è necessario selezionare la sezione “Detrazioni fiscali“. La comunicazione può essere inviata da:
- Il beneficiario della detrazione fiscale, cioè la persona che ha sostenuto le spese. Se ci sono più beneficiari che hanno diviso le spese, la domanda deve essere presentata solo da uno di loro.
- L’amministratore di condominio, nel caso in cui gli interventi riguardino parti comuni del condominio.
- L’intermediario, ovvero le società incaricate di compilare e presentare i documenti per conto dei loro clienti.
Una volta nell’area specifica del sito web, è necessario fornire diversi documenti, tra cui:
- Una scheda che indica il tipo di intervento, compilata utilizzando il modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico).
- Una dichiarazione di consenso del proprietario.
- Schede tecniche dei componenti installati con marchio CE per verificare l’efficienza energetica.
- Un codice alfanumerico Cpdi che identifica la dichiarazione stessa, la firma del soggetto beneficiario e l’email di Enea con il codice.
- Una certificazione da parte di un tecnico abilitato.
- Ricevute dei bonifici.
- Fatture delle spese, se il pagamento non è stato effettuato tramite bonifico, e se gli interventi riguardano parti comuni nei condomini.
- Documenti che comprovano il possesso dei requisiti per accedere al bonus, come il contratto d’affitto o una copia del rogito.
Ricorda che è sempre consigliabile consultare le fonti ufficiali e rivolgersi a un consulente fiscale per ottenere informazioni specifiche e aggiornate sul Bonus Tende da Sole 2023.