Bonus trasporti: cosa prevede e chi può accedervi
Quali sono le utlime novità per il bonus derivante dal Decreto Aiuti? Andiamo a scoprire cosa è previsto per incentivare gli studenti e i lavoratori a viaggiare sui mezzi di trasporto pubblico.
Nell’ultima bozza del decreto aiuti sono state inserite delle importanti novità riguardo i trasporti pubblici, come il Bonus trasporti, che prevede un importo di 60 euro per studenti e lavoratori che viaggiano sui mezzi pubblici per l’istruzione o per lavoro. Come si può ottenere tale agevolazione?
Il Bonus Trasporti
Il nuovo bonus prevede che ci saranno delle agevolazioni una tantum per studenti e lavoratori che viaggiano spesso su treni, metropolitane e bus. Queste due categorie potrebbero usufruire di alcuni sconti sui viaggi dove è previsto l’utilizzo dei mezzi pubblici urbani. L’importo previsto è di 60 euro per gli abbonati al trasporto pubblico e sarà rivolto alle catregorie studenti e lavoratori italiani con un reddito che non supera i 35 mila euro.
Il bonus è pensato per aiutare queste categorie contro l’aumento dei prezzi del carburante e per contrastare l’inflazione in crescita. Il ministro del Lavoro Orlando aveva già specificato che gli sconti erano previsti per supportare la popolazione con reddito più basso.
Così commenta il Ministro Orlando: “il bonus interviene sulle fasce più deboli di pensionati e lavoratori, riequilibrandoli rispetto allo choc che la crisi ha avuto e rispetto ai sovraprofitti. È prevista un’estensione con esito sociale positivo, della platea delle persone beneficiarie del bonus energia con le famiglie numerose e aggiungo che è previsto un fondo per un supporto a studenti e lavoratori sui trasporti pubblici che consente uno sconto sugli abbonamenti e questo attenua l’effetto sui salari più bassi”.
Come si potrà ottenere il bonus?
La modalità di erogazione del bonus prevede uno sconto al momento di acquisto del biglietto, presentando una certificazione Isee oppure, una detrazione fiscale da ottenere dopo la dichiarazione dei redditi, inoltre si è sentito parlare della possibilità di un rimborso da richiedere su una piattaforma dedicata al Bonus Aiuti.
Al fine di assicurare l’erogazione, ci sarà la possibilità di far affidamento su di un fondo creato ad hoc presso il ministero del Lavoro di circa 100 milioni di euro. Ovviamente il bonus sarà una tantum e avrà l’obbiettivo di “mitigare l’impatto del caro energia“. Lo sconto assegnato mediante il bonus sarà nominativo, non sarà cedibile e potrà essere utilizzato solo per un abbonamento.
Nei giorni a seguire sarà svolta una regolamentazione che disciplinerà le modalità e le procedure da seguire per accedere al bonus. Questo verrà erogato fino a fine anno. La bozza specifica che 1 milione di euro del fondo sarà sicuramente destinata alla realizzazione di una piattaforma informatica per l’erogazione del buono, per cui il ministero del Lavoro si potrà avvalere di Sogei e Consap.
Un ulteriore misura necessaria nel momento di crisi energetica in cui ci troviamo. Grazie a queste agevolazioni le fasce di popolazione con un reddito più basso potranno accedere ai servizi di trasporto pubblico con più facilità. La mossa del Governo, grazie all’introduzione del decreto aiuti e il successivo inserimento del Bonus trasporti, porterà dei benefici importanti per la popolazione italiana.